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Levitico e Numeri. Spiegazione scientifica riga per riga della Bibbia
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Levitico e Numeri. Spiegazione scientifica riga per riga della Bibbia

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29 Questo è ciò che vi è impuro degli animali che strisciano sulla terra: una talpa, un topo, una lucertola con la sua razza, (la divisione puramente spettatore degli animali, in questo caso è il loro modo di muoversi sulla terra).

30 Anaka, camaleonte, letaa, homet e tinshemet, – (la separazione puramente spettatore degli animali, in questo caso è il loro modo di muoversi sulla terra. Anaka – una specie di lucertola (lucertola Gekko), in grado di emettere suoni simili al gracchiare; camaleonte – un animale famoso la cui carne non è adatta per il cibo umano, ma è comunque l’animale più carino, innocuo e utile, poiché mangia una massa di insetti e vermi; letaa – Non-grande lucertola appiccicosa e velenosa; homet – lucertola di sabbia, piccola lucertola, lumaca; tinshemet—).

31 questi sono impuri per voi di tutti i rettili: chiunque li tocchi morti sarà impuro fino alla sera. (Una divisione puramente spettatore dell’addome, in questo caso è il loro modo di muoversi sul terreno).

32 e tutto ciò su cui cadrà uno di loro morto, ogni vaso di legno, o vestiario, pelle o borsa, e ogni cosa che viene usata per l’opera sarà impuro: li metterà nell’acqua, e saranno impuri fino a sera, poi saranno puri; (possono contenere batteri patogeni, vermi, ecc.).

33 ma se uno di loro cade in un vaso di argilla, quello che vi si trova sarà impuro, e spezzerai il vaso stesso. (La nave può contenere batteri patogeni, vermi, ecc.).

34 tutto il cibo che si mangia, sul quale vi era acqua, sarà impuro, e ogni bevanda che si beve sarà priva di cento. (La nave può contenere batteri patogeni, vermi, ecc.).

35 Tutto ciò che cadrà sul loro cadavere sarà impuro: la fornace e il focolare si spezzeranno; sono impuri; e saranno impuri per voi; (La Fornace e il focolare possono contenere batteri patogeni, vermi, ecc.).

36 solo la sorgente e il pozzo che contiene l’acqua rimangono puri; ma chi tocca il loro cadavere è impuro. (Il lavaggio con acqua pulisce l’oggetto contaminato).

37 e se qualcosa del loro cadavere cade su un seme che viene seminato, è puro; (il seme vegetale contiene un guscio di sbarramento).

38 se poi, come l’acqua è versata su un seme, cadrà su di esso qualcosa del loro cadavere, allora è impuro per voi. (L’acqua corrode il guscio di barriera).

39 e quando un bestiame che viene mangiato da voi morirà, colui che ha toccato il suo cadavere sarà impuro fino alla sera; (i cadaveri del bestiame potrebbero contenere vari batteri patogeni, il concetto di» fino alla sera" è determinato – l’uomo è infetto o no, cioè la comparsa di segni di malattia).

40 E colui che mangerà la sua carne morta laverà le sue vesti e sarà impuro fino a sera; e colui che porterà il suo cadavere laverà le sue vesti e sarà impuro fino a sera. (I cadaveri del bestiame potrebbero contenere vari batteri patogeni).

41 ogni animale che striscia sulla terra è disgustoso per voi, non deve mangiarlo; (pura percezione dello spettatore, la terra potrebbe contenere vari batteri patogeni).

42 Non mangiate tutti quelli che strisciano sul ventre, tutti quelli che camminano su quattro zampe, e molti animali che strisciano sulla terra, perché sono contaminati.

43 Non contaminerete le vostre anime con nessun rettile e non vi renderete impuri per mezzo di loro, per essere impuri per mezzo di loro, (pura percezione del pubblico, la terra potrebbe contenere vari batteri patogeni).

44 poiché io sono il Signore vostro Dio: santificate e siate santi, poiché io sono santo; e non contaminate le vostre anime con nessun animale che striscia sulla terra, (Bocche di natura medica da parte degli antichi sacerdoti).

45 poiché io sono il Signore che vi ha fatti uscire dal paese D’Egitto per essere un Dio wa-Shim. Siate dunque santi, perché io sono santo. (Atteggiamenti di natura medica dagli antichi sacerdoti).

46 questa è la legge sul bestiame, sugli uccelli, su tutti gli animali che vivono nelle acque e su tutti gli animali che strisciano sulla terra (atteggiamenti di carattere medico da parte degli antichi sacerdoti).

47 per distinguere l’impuro dal puro, e gli animali che possono essere mangiati dagli animali che non dovrebbero essere mangiati. (Atteggiamenti di natura medica dagli antichi sacerdoti).

Capitolo 12

1 e L’Eterno parlò a Mosè, dicendo: (Il sacerdote parla come un uomo comune).

2 di ' Ai figliuoli D’Israele: se una donna concepisce e partorisce un maschio, sarà impura per sette giorni.

3 l’ottavo giorno il suo prepuzio sarà tagliato.

4 e trentatré giorni si siederà purificata dal suo sangue; non toccherà nulla di sacro e non toccherà il Santuario finché non saranno compiuti i giorni della sua purificazione. (33 è anche una cifra «sacra»).

5 ma se partorisce una femmina, durante la sua purificazione sarà impura per due settimane, e sessantasei giorni rimarrà purificata dal suo sangue. ((Il genere femminile diventa meno significativo, l’impostazione delle regole del Patriarcato, di nuovo figure «sacre»).

Sette. Dipinto dalla tomba del direttore Hnemhoten, XII dinastia. Beni-Hassan. Un calasiris corto dal taglio semplice in tessuto blu, verde e rosso fantasia, probabilmente stampato. Questo vestito è» cucito su misura» da una tela sottile. È come un «caso» strettamente aderente, in seguito questo abbigliamento divenne noto come kalaziris, secondo il mo egiziano di quel tempo, che delinea accuratamente la figura, quindi si presume che gli abiti fossero lavorati a maglia.

6 al termine dei giorni della sua purificazione, per il figlio o per la figlia, deve portare un agnello di un anno come olocausto e una colomba o tortora come sacrificio per il peccato, all’ingresso del tabernacolo del convegno presso il sacerdote; (il sacerdote non deve rimanere affamato).

7 egli lo porterà davanti all’Eterno e la purificherà, ed essa sarà pura dal flusso del suo sangue. Ecco la legge sulla nascita di un [bambino] maschio o femmina. (A questo punto, il sanguinamento dall’utero finisce).

8 ma se non è in grado di offrire un agnello, prenderà due tortore o due giovani colombe, una come olocausto e l’altra come sacrificio per il peccato, e il sacerdote la purificherà, ed essa sarà pura. (Il sacerdote non deve rimanere affamato, anche se la persona che ha partorito è povera).

Capitolo 13

1 e L’Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo: (Il sacerdote parla come un uomo comune).

2 quando uno avrà sulla pelle del suo corpo un tumore, o un lichene, o una macchia, e sulla pelle del suo corpo si formerà come un’ulcera di lebbra, lo condurrà dal sacerdote Aaronne, o da uno dei suoi figli sacerdoti; (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).

3 il sacerdote esaminerà la piaga della pelle del corpo, e se i peli della piaga sono diventati bianchi e la piaga si approfondisce nella pelle del suo corpo, questa è la piaga del processo; il sacerdote, dopo averla esaminata, la dichiarerà impura. (Il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).

4 e se la sua macchia è bianca sulla pelle del corpo, ma non è incassata nella pelle, e i suoi capelli non sono cambiati in bianchi, il sacerdote deve concludere per sette giorni; (qui la conclusione per 7 giorni significa ka-rantin, quando il malato non comunica con altre persone, non c’è nulla di «divino»: ciò era dovuto alle lunghe osservazioni e e il potere sui membri della tribù).

5 il settimo giorno, il sacerdote lo esaminerà, e se l’ulcera rimane nella sua forma e l’ulcera non si diffonde sulla pelle, allora il sacerdote lo confinerà per altri sette giorni; (qui confinamento per 7 giorni significa quarantena quando il malato non comunica con altre persone).

6 il settimo giorno, il sacerdote lo esaminerà di nuovo, e se la piaga è meno evidente e la piaga non si è diffusa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà chi-stym: sono licheni, e si laverà le vesti e sarà pulito. (Quarantena non-aggiriamo in modo che altri membri della tribù non vengano infettati, ma abluzione come trattamento).

7 ma se il lichene si diffonde sulla pelle, dopo che si è manifestato al sacerdote per la purificazione, si presenterà di nuovo al Sacro.

8 il sacerdote, vedendo che i licheni si diffondono sulla pelle, lo dichiarerà impuro: è lebbra. (Definizione di lebbra, questa malattia era molto temuta, poiché non poteva essere curata nei tempi antichi. Spesso i lebbrosi venivano trattati a causa dell’ignoranza di molte persone che in realtà avevano un’altra malattia e si ammalavano, poiché erano effettivamente malati nella società).

9 Se c’è un’ulcera di lebbra su chi, lo condurrà dal sacerdote; (il sacerdote agisce come un medico, osservando il decorso della malattia).

10 il sacerdote esaminerà, e se il tumore sulla pelle è bianco, e i capelli sono cambiati in bianco, e la carne viva sul tumore, (il sacerdote agisce come un medico, osservando il decorso della malattia).

11 Questa è una vecchia lebbra sulla pelle del suo corpo; e il sacerdote lo dichiarerà non puro e lo imprigionerà, perché è impuro. (Conclusione-quarantena).

12 ma se la lebbra fiorisce sulla pelle e la lebbra copre tutta la pelle dolorante dalla sua testa ai suoi piedi, quanto possono vedere gli occhi del sacerdote, (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).

13 e il sacerdote vedrà che la lebbra ha coperto tutto il suo corpo, allora dichiarerà puro il malato, perché tutto è diventato bianco: è puro. (Il paziente è guarito).

14 E quando vi sarà carne viva, egli è impuro; (cioè malato).

15 il sacerdote, vedendo la carne viva, la dichiarerà impura; la carne viva è cento: è lebbra. (Cioè malato).

16 ma se la carne viva cambia e diventa bianca, venga dal sacerdote.

17 il sacerdote lo esaminerà, e se la piaga si è trasformata in bianco, il sacerdote rivelerà puro il malato; è puro. (Il paziente è guarito).

18 se qualcuno ha avuto un ascesso sulla pelle del corpo ed è guarito, (il sacerdote agisce come un medico, osservando il decorso della malattia).

19 e nel luogo dell’ascesso apparve un tumore bianco, o una macchia bianca o rossa, allora si presentò al sacerdote; (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).

20 il sacerdote lo esaminerà, e se è sotto la pelle e i suoi capelli sono diventati bianchi, il sacerdote lo dichiarerà impuro: è un’ulcera di lebbra, è sbocciata su un ascesso; (cioè malato).

21 ma se il sacerdote vede che i suoi capelli non sono bianchi, e non è più basso della pelle, e inoltre è poco evidente, il sacerdote lo rinchiuderà per sette giorni.

22 se si diffonde molto sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro: è una piaga; (cioè malato).

23 ma se la macchia rimane al suo posto e non si diffonde, questa è la bruciatura dell’ascesso, e il sacerdote la dichiarerà pura. (Il paziente è guarito).

24 o se qualcuno ha un’ustione sulla pelle del corpo e c’è una macchia rossastra o bianca sull’ustione guarita, (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).

25 e il sacerdote vedrà che il capello sulla macchia è diventato bianco, ed è un occhio profondo nella pelle, è la lebbra, è sbocciata sull’ustione; e il sacro lo dichiarerà impuro: è un’ulcera di lebbra; (cioè malato).

26 ma se il sacerdote vede che il capello della macchia non è bianco, e non è inferiore a quello, e inoltre non è abbastanza evidente, il sacerdote lo rinchiuderà per sette giorni.

27 il settimo giorno il sacerdote lo esaminerà, e se è molto diffuso sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro: è un’ulcera di lebbra; (cioè malato).

28 ma se la macchia rimane al suo posto e non si diffonde sulla pelle, e anche se è poco evidente, è un gonfiore da un’ustione; il sacerdote lo dichiarerà chi-Stom, perché è un’infiammazione da un’ustione. (È solo una bruciatura).

29 se un uomo o una donna ha un’ulcera sulla testa o sulla barba, (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).

30 e il sacerdote esaminerà la piaga, e si troverà in profondità nella pelle, e i suoi peli sono giallastri e sottili, il sacerdote li dichiarerà impuri: è crosta, è lebbra sul capo o sulla barba; (cioè malato).

31 ma se il sacerdote esamina la piaga della pece e non si approfondisce con la pelle, e i suoi capelli non sono neri, il sacerdote che ha la piaga della pece si concluderà per sette giorni.

32 il settimo giorno, il sacerdote esaminerà la piaga, e se la pessimo non si muove, e non c’è pelo giallastro su di essa, e la pessimo non si trova più in profondità nella pelle, (il sacerdote agisce come un medico-medico, che mi dà il decorso della malattia).

33 allora si taglierà il malato, ma non si taglierà il pessimo posto, e il Santo puppino lo confinerà di nuovo per sette giorni; (lo manderà in quarantena).

34 il settimo giorno, il sacerdote esaminerà la pessima; e se la pessima non si diffonde sulla pelle e non si approfondisce nella pelle, il sacerdote lo dichiarerà puro; si laverà le vesti e sarà puro. (Il paziente è stato trattato).

35 ma se, dopo la sua purificazione, si diffonde molto la pessimo sulla pelle, (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).

36 e il sacerdote vedrà che la pessima si diffonde sulla pelle, allora il Santo cucciolo non cerchi un pelo giallastro: è impuro. (Cioè malato).

37 ma se la pessima rimane nella sua forma, e il capello è nero, la pessima è passata, è pura; il sacerdote lo dichiarerà puro. (Il paziente è guarito).

38 se un uomo o una donna ha delle macchie sulla pelle del corpo, delle macchie, (il sacerdote agisce come medico, osservando il corso della malattia).

39 e il sacerdote vedrà che le macchie sulla pelle del loro corpo sono di un bianco pallido, è un lichene che è sbocciato sulla pelle: è puro. (Il paziente è guarito).

40 se qualcuno ha i capelli sulla testa, è calvo: è puro; (il malato è guarito).

41 e se i capelli sono usciti dalla parte anteriore della testa, è calvo: è pulito. (Il paziente è guarito).

42 Ma se c’è una macchia bianca o rossastra sulla calva o sul punto calvo, la lebbra è sbocciata sulla calva o sul punto calvo; (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).

43 il sacerdote lo esaminerà, e se vede che il tumore dell’ulcera è bianco o rossastro sulla sua calva o sulla sua testa calva, sembra simile alla lebbra della pelle del corpo.

44 allora è un lebbroso, è impuro; il sacerdote lo dichiarerà impuro, ha una piaga sulla testa. (Cioè malato).

45 il lebbroso, sul quale è questa piaga, deve avere la veste strappata, e la sua testa non deve essere coperta, e deve essere coperto fino alla bocca e CRI: impuro! impuro! (Etichettatura del paziente con lebbra, poiché la lebbra è una malattia contagiosa).

46 in tutti i giorni, finché la piaga è su di lui, sarà impuro, impuro; dimorerà separatamente, fuori dal campo la sua dimora. (Etichettatura del paziente con lebbra, poiché la lebbra è una malattia contagiosa).

47 Se l’ulcera di lebbra è sui vestiti, sui vestiti di lana o sui vestiti di lino, (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).

48 o sulla base, o su una trama di lino o lana, o su una pelle, o su un pezzo di cuoio, (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia. Trama-fili trasversali di tessuto, situati tipicamente perpendicolarmente e intrecciati con i fili longitudinali dell’ordito).

49 e la macchia sarà verdastra o rossastra sui vestiti, o sulla pelle, o sulla base, o su un’anatra, o su qualche cosa di pelle, questa è un’ulcera di lebbra: deve mostrarla al sacerdote; (il sacerdote agisce come un medico me-dick, osservando il decorso della malattia).

50 il sacerdote esaminerà l’ulcera e rinchiuderà l’ulcera contaminata per sette giorni; (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).

51 il settimo giorno, il sacerdote esaminerà ciò che è infetto, e se la piaga si è diffusa su un indumento, o su una base, o su una trama, o su una pelle, o su un prodotto fatto di pelle, è la lebbra pungente, una piaga da branco; (cioè malato).

52 egli brucerà la veste, o la base, o la trama di lana o di lino, o qualunque cosa di cuoio, su cui ci sarà una piaga, perché è una lebbra caustica: brucerà sul fuoco. (Distruzione della lebbra patogena sui vestiti con il fuoco, per evitare la diffusione dei membri della tribù).

53 ma se il sacerdote vede che la piaga non si è diffusa sui vestiti, o sulla base, o sull’anatra, o su qualsiasi cosa di cuoio, (il Santo cucciolo agisce come medico, osservando il decorso della malattia).

54 allora il sacerdote ordinerà di lavare ciò su cui è la piaga, e lo concluderà di nuovo per sette giorni; (in quarantena).

55 se, dopo aver lavato la cosa contaminata, il sacerdote vede che la piaga non è del suo genere e la piaga non si è diffusa, è impura, bruciala sul fuoco; è la YAMINA mangiata sul lato anteriore o sul lato inferiore; (distruggere i batteri patogeni della lebbra sui vestiti con il fuoco, per evitare di diffondersi tra i membri della tribù).

56 ma se il sacerdote vede che la piaga della sua lavata è stata ridotta, il sacerdote la strapperà dalla veste, dalla pelle, dalla base o dalla trama. (Ritiro di un’area di abbigliamento infetta).

57 ma se appare di nuovo su una veste, o su una base, o su una trama, o su un oggetto di pelle, è una piaga che fiorisce: brucia sul fuoco quello che è la piaga. (Uccidere i batteri patogeni della lebbra sui vestiti con il fuoco, per evitare la diffusione tra i membri della tribù).

58 ma se lavi un indumento, una base, una trama o un oggetto di cuoio, e una piaga si stacca da loro, li laverai di nuovo, e saranno puliti. (Cioè, non ha aree di abbigliamento infette).

59 questa è la legge per la piaga della lebbra sulle vesti di lana o di lino, o sulle vespe e sulle anatre, o su qualche cosa di cuoio, come dichiararla pura o impura. (Impostazioni mediche dei sacerdoti).

Capitolo 14

1 e L’Eterno parlò a Mosè, dicendo: «Il sacerdote parla come un uomo normale».

2 Questa è la legge del lebbroso, quando è necessario purificarlo: lo condurranno dal sacerdote; (il sacerdote agisce come medico-medico, osservando la malattia che scorre).

3 il sacerdote uscirà dal campo, e se il sacerdote vede che il lebbroso è guarito dalla malattia del lebbroso, (il sacerdote agisce come medico di rame, osservando il decorso della malattia).

4 allora il sacerdote ordinerà di prendere per il purificato due uccelli vivi puri, un albero di cedro, un filo scarlatto e un issopo, (uso di amuleti «sacri». Issopo-una pianta, dai cui steli sono state fatte pannocchie per l’irrorazione rituale).

5 e il sacerdote ordinerà di pugnalare un uccello sopra un vaso di Terracotta, sopra l’acqua viva; (rituali religiosi, l’acqua viva è una bevanda alcolica).

6 ma egli stesso prenderà un uccello vivo, un albero di cedro, un filo scarlatto e un issopo, e li bagnerà e un uccello vivo nel sangue di un uccello pugnalato sopra l’acqua viva, (rituali re-ligosi).

7 e lo spargerà sette volte sul purificato dalla lebbra, lo dichiarerà puro e lascerà entrare l’uccello vivo nel campo. (Rituali religiosi. Nei tempi antichi, la gente credeva, e i sacerdoti sostenevano che la malattia fosse una sorta di «forza impura» che si instilla in una persona, può essere fatta passare da una persona ad alcuni animali, nella storia evangelica «spirito malvagio, demone», che si trasformò in una persona in una mandria di maiali, e i maiali si precipitarono in mare, gli slavi hanno un antico. In realtà è l’autosuggestione che aiuta con la cura della malattia).

8 chi purificherà si laverà le vesti, si taglierà tutti i capelli, si laverà e sarà pulito; poi entrerà nel campo e rimarrà sette giorni fuori dalla sua tenda; (L’abluzione e la quarantena sono necessarie per assicurarsi che il malato sia guarito).

9 il settimo giorno si rimetterà tutti i capelli, la testa, la barba, le sopracciglia degli occhi, si rimetterà tutti i capelli, si laverà le vesti, si laverà il corpo con acqua e sarà pulito.

10 l’ottavo giorno prenderà due montoni senza macchia, una pecora di un anno senza macchia, tre decimi di efa di farina di frumento mescolata con olio come offerta di pane, e un log di olio.