скачать книгу бесплатно
La Fossa Di Oxana
Charley Brindley
Oxana usa il lavoro forzato per operare un'illegale miniera di ambra nell'Amazzonia. I suoi scavi a cielo aperto avvengono su un territorio posseduto da Tosh. Scarborough. Quando lui scopre la fossa di Oxana grazie ad una foto satellitare, va ad indagare e viene catturato dai mascalzoni della donna. Una dei dipendenti di Tosh, Amber Bravant, organizza la sua ricerca. Oxana fa presto a punire ed uccidere i suoi schiavi, ma cosa succederà se metterà le mani su Amber?
La fossa di Oxana
di
Charley Brindley
charleybrindley@yahoo.com
www.charleybrindley.com
Arte di
Charley Brindley
Tradotto
da
Gabriela Gubenco
Copyright © 2019 Charley Brindley tutti i diritti riservati
Copyright copertina libro © 2019 by Charley Brindley tutti i diritti riservati
Prima edizione inglese, febbraio2019
Questo libro è dedicato ad
April Jane Tatta LeCroy
Con un ringraziamento aMarilyn Grandi, la mia buona amica dal Rosario Argentina
Altri libri diCharley Brindley
1. The Last Mission of the Seventh Cavalry
2. Raji Book One: Octavia Pompeii
3. Raji Book Two: The Academy
4. Raji Book Three: Dire Kawa
5. Raji Book Four: The House of the West Wind
6. Hannibal’s Elephant Girl, Book One
7. Hannibal’s Elephant Girl, Book Two
8. Cian
9. Ariion XXIII
10. The Last Seat on the Hindenburg
11. Dragonfly vs Monarch: Book One
12. Dragonfly vs Monarch: Book One
13. The Sea of Tranquility 2.0 Book One: Exploration
14. The Sea of Tranquility 2.0 Book Two: Invasion
15. The Sea of Tranquility 2.0 Book Three
16. The Sea of Tranquility 2.0 Book Four
17. The Rod of God, Book 1: On the Edge of Disaster
18. Sea of Sorrows, Book 2: The Rod of God
19. Do Not Resuscitate
20. Qubit’s Incubator
Prossimamente in arrivo
21. Dragonfly vs Monarch: Book Three
22. The Journey to Valdacia
23. Still Waters Run Deep
24. Ms Machiavelli
25. Ariion XXIX
26. The Last Mission of the Seventh Cavalry Book 2
27. Hannibal’s Elephant Girl, Book Three
Si veda a fine libro per dettagli sugli altri libri.
Contenuti
Capitolo Uno (#ulink_172e55f9-5338-501c-ae14-bf23d80e8d87)
Capitolo Due (#ulink_a75e6845-8977-5e85-8855-00b7d020d100)
Capitolo Tre (#ulink_5231698e-26ad-5a1b-bc88-6d0769c88b97)
Capitolo Quattro (#ulink_2f87894d-18a9-530e-9561-2d29e563fd42)
Capitolo Cinque (#ulink_1d1c910f-7999-54b6-b5b9-b6349f00c19b)
Capitolo Sei (#ulink_57ce4e1c-1cd5-5578-8e5e-8f76c81e012f)
Capitolo Sette (#ulink_2c1d6057-4895-514a-a566-696cc134a65e)
Capitolo otto (#ulink_fa5316fb-625f-5889-ae27-c711b9ee5db6)
Capitolo Nove (#ulink_1a5dfcc1-123e-5af2-86b6-54f1725f1d81)
Capitolo Dieci (#ulink_f76e3ae4-afea-548b-8fd7-d87837083030)
Capitolo Undici (#ulink_9e0cc8ff-1755-5bd6-bf34-5465e5af49ed)
Capitolo Dodici (#ulink_80b15895-3e0f-5b9f-a92c-b4fcf0dc9163)
Capitolo Tredici (#ulink_46475820-f211-5785-aee4-a27a89cac1f0)
Capitolo Quattordici (#ulink_f705b412-4824-54e3-84cf-3ced6e1e6a05)
Capitolo Quindici (#ulink_2624d544-11d3-59c3-bbad-13d0c0f47756)
Capitolo Sedici (#ulink_dc80c0db-bb83-523e-8d84-0e2658d9d105)
Capitolo Diciassette (#ulink_18737330-de7c-5012-b4c7-edb36b4b2e49)
Capitolo Diciotto (#ulink_450ef579-f61b-5327-8cb5-9d996d7d7f68)
Capitolo Diciannove (#ulink_d99749c4-90bc-5775-a0b6-0c2534e5e4cc)
Capitolo Venti (#ulink_6f1845ef-e526-5e11-a7ea-68953278eb9e)
Capitolo Ventuno (#ulink_b8c0414c-67b3-57f4-bf1c-ec8183486f90)
Capitolo Ventidue (#ulink_ff050a4b-fc8b-544e-b6c4-02c0ccadaf69)
Capitolo Ventitré (#ulink_e24aef48-7bab-518c-9922-9a35685853c3)
Capitolo Ventiquattro (#ulink_d42a3a9f-1d86-5092-9219-929ed32051c5)
Capitolo Venticinque (#ulink_05e6115a-f2ee-5fc7-8b14-68688674f564)
Capitolo Ventisei (#ulink_16163325-1b39-5122-b932-654ac4f42ae7)
Capitolo Ventisette (#ulink_eaa94251-cfaf-506d-a38d-4feeb24afc5b)
Capitolo Ventotto (#ulink_1a509dec-8ce5-552e-8d3a-664c076a4cb3)
Capitolo Ventinove (#ulink_21376621-e116-544e-a8d9-50ff61b276ac)
Capitolo Trenta (#ulink_50c28dca-a041-5f9c-baf1-a08df5158d12)
Epilogo (#ulink_4e51df8d-7348-50f7-82a5-396fac8170f7)
Capitolo Uno
Presente, nel profondo dell’Amazzonia
Oxana si era ormai abituata ai suoni dei picconi, delle pale e dell’agonia umana che arrivava da sotto. Al suo tavolo vicino alla ringhiera del portico stava fumando una Marlboro e osservava oltre la fossa il ciglio della foresta pluviale. La fossa era profonda oltre venti piedi e più grande di un campo da football.
Lo scavo cresceva giorno dopo giorno sotto gli occhi di sei guardie armate con pistole e fucili AR-10. Gli alberi torreggianti con le loro chiome di viti intrecciate pendevano oltre il bordo del soffocante buco mentre la terra si staccava dalle loro radici.
Un forte odore di terra arata e vegetazione in decomposizione riempì l’aria.
La sua casa era poco più di una baracca sull’orlo del precipizio.
“Rajindar!” Oxana gridò verso la porta.
La zanzariera si aprì con un cigolio e Rajindar uscì fuori. La guardò sprezzante mentre si puliva le mani con uno straccio sporco. Era di bassa statura e aveva la pelle più scura rispetto all’abbronzatura caucasica di Oxana. La sua testa era sproporzionatamente piccola e i suoi tratti erano delicati, come quelli di una ragazza. Si appoggiò al muro vicino ad Alginon, il domestico di Oxana.
“Porta gli scorpioni, mon-petit provocateur.” Lanciò la sigaretta fumata a metà oltre la ringhiera. “E anche il nuovo campione.”
Rajindar lasciò che la porta si chiudesse alle sue spalle.
Oxana soppresse un’ondata di rabbia e prese il pacchetto di sigarette, ma questo era vuoto. Lo accartocciò e lo lanciò sul tavolo. La sua mano spostò in modo serpentino un umido ricciolo dei capelli castano ramati dietro l’orecchio. Forzò un sorriso al suo visitatore, Raymond Chase.
Studiò per un momento l’ospite, come qualcuno squadrerebbe una seccatura.
Rigido siciliano di seconda generazione, il suo nome italiano era Giovanni Cherubini, ma gli amichetti delle misere strade di Chicago lo soprannominarono “Chase” a causa della sua abilità di inseguire i bambini sardi e fregare loro il pranzo scolastico. Successivamente aggiunse “Raymond” per darsi un rispettabile nome dal suono anglosassone nonostante sia rimasto un truffatore di strada.
Seduto al traballante tavolo di fronte ad Oxana, le fece un gran sorriso come se si aspettasse che lei facesse qualcosa per lui.
All’età di quarant’un anni, Oxana si considerava snella, quasi atletica. Sapeva cosa avrebbero fatto gli uomini per lei se l’avesse desiderato.
Oxana fissò Raymond con uno sguardo gelido. “Cosa ne pensa di questo glorioso pomeriggio amazzonico?”
“Fa schifo.” Sorseggiò del gin tonic da un bicchiere marrone e si tolse il panama per farsi vento. L’aria pesante sembrava resistesse ai suoi deboli sforzi. Gocciolii di sudore macchiavano il colletto della sua guayabera celeste. Quando appoggiò il bicchiere sul tavolo, pesanti gocce di condensato scesero dai lati per accumularsi sul mogano deteriorato. “Però almeno non sono nella fossa con quei poveri diavoli.” Indicò verso la ringhiera con il mento.
Oxana rise. Si allungò a prendere il suo drink facendo una smorfia al bourbon diluito. “Alginon.” Porse il bicchiere affinché il piccolo ed obediente domestico lo riempisse. Guardò il visitatore. “È al sicuro qui con me, signor Chase.”
Il sorriso svanì dalla sua faccia da schiaffi.
Quanto riuscirebbe a resistere nella fossa?