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Si Mr. Evans
lui a trovarmi al bar. Detto ciò, domani ho un lavoro che mi attende per tutto il giorno, quindi se mi vorrai scusare, vado a dormire per quel poco tempo che mi è rimasto a disposizione per riposare.
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Da: Naomi
Ore: 3.51 a.m.
Non ti arrabbiare. Domani ti porto ugualmente il numero. Deciderai tu cosa farci. Notte.
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Finalmente alle quattro del mattino poggio il cellulare sul comodino e vado a dormire immersa nei pensieri per Cade. Quando mi addormento sogno di essere in un incendio, non capisco dove di preciso. Sono bloccata
in una stanza. Quando allâimprovviso la porta viene buttata giù ed entra un vigile del fuoco. <
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Mi sveglio di soprassalto e vado in bagno per lavarmi il viso. Guardo la sveglia e sono le sette. Decido di prepararmi. Metto un paio di shorts neri e un top bianco, poi mi dirigo verso la porta, metto le infradito, prendo le chiavi di casa e mi incammino verso la spiaggia. Il sole già comincia a riscaldarsi e dopo dieci minuti sono costretta a mettere gli occhiali da sole. Quando arrivo al bar sono le otto e regna la quiete. Guardo la spiaggia e câè qualche persona qua e là , chi corre in riva, chi gioca con le racchette da tennisâ¦
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Mangio lâultimo boccone e mi vado a cambiare. Metto la divisa da me tanto âadorataâ e raggiungo il mio capo.
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< dei fiori e una maglia senza maniche. Io devo stare al novanta percento nuda. à troppo striminzita.>> < < Mi sta guardando e ride. So che non la cambierà mai. Quando gli piace una cosa è molto, molto difficile fargli cambiare idea. < < pensare. < Mi rassegno al fatto e vado al banco aspettando che arrivi qualche cliente. Nel frattempo poggio i gomiti sul marmo e sui pugni il viso. Mentre guardo le persone che si sono moltiplicate sulla spiaggia, vedo un ammasso di capelli rossi, lisci, con gli occhi marroni che si dirige verso di me. à Naomi. Indossa un tailleur a gonna nero, una camicetta bianca, le scarpe con i tacchi neri in mano e nellâaltra un bigliettino. Arriva da me con un sorriso smagliante. < < < < < Alzo gli occhi al cielo. < < Prendo il numero e vado nel camerino ma mi accorgo che ho dimenticato il cellulare a casa. Evidentemente è destino che non devo chiamarlo. Piego il bigliettino e lo metto nella tasca degli shorts. Mentre servo aperitivi, succhi e torte, il mio sguardo analizza spesso i clienti sperando di vedere una testa ricoperta di capelli neri, un paio di occhi verdi che mi fissano e una bella tartaruga con contorno di âVâ che attendono di essere accarezzate dalla mia mano. < Mi alzo e vedo Beverly con in testa una ghirlanda di fiori fuxia che circondano i suoi biondi capelli leggermente mossi. Oddio ma non mi danno pace! < < < Mi guarda con i suoi occhi blu. < < < < < < < < Ma visto la penultima chiacchierata mi sa che non verrà a causa del lavoro. âLui salva le personeâ già . < < < < < < < < <>Chiedo. Ora quella infastidita sono io. < Certe volte ha comportamenti strani che non mi so spiegare. Lascialo in pace.>> Tutti la stanno guardando. Ha alzato il tono della voce più del dovuto e questo ha attirato lâattenzione. Il vocio che si sentiva in precedenza delle persone che parlavano tra di loro, ora non câè più. Stanno in silenzio a guardare Amber che mi strilla contro per dirmi chi sia veramente Cade. <<à terribilmenteâ¦>> La interrompo. Non si è accorta che la stanno fissando tutti, Xavier compreso. < Cade. Dovrei lavorare e ora se non ti spiaceâ¦>> Le faccio cenno con la mano di andare via. Amber rimane in silenzio. Posa il bicchiere sul banco in marmo, ancora pieno e per lâennesima volta, questa è la terza ragazza che vedo andare via in una sola mattina. Non voglio pensare al pomeriggio. Tutto è ritornato alla normalità . Xavier mi guarda di tanto in tanto. Ha una faccia confusa. Sicuramente ancora non ha ben capito cosa sia successo veramente. Io invece continuo con il mio lavoro. A pranzo mangio un panino al volo, con prosciutto e provola poi ritorno a lavorare. Arrivata alle quattro del pomeriggio la vocina mi assilla. âChiamalo, chiamaloâ e sembra pure infuriata. < < Uno squillo, due squilli. Comincio a tremare. Tre squilli, mi sento in ansia. < < parlando a telefono e mi piace sentire la sua voce. < < < Sono sicura che a questâora sta facendo salti di gioia dentro di sé. < < < < < < Il resto della giornata passa in fretta e finalmente è sera quindi posso fare ritorno nel mio piccolo rifugio. à la sera dellâappuntamento e in mio aiuto sono venute Naomi e Beverly nel camerino del bar. Sono le otto e trenta di sera, quindi ho solo mezzâora per potermi preparare al meglio. < < temperatura si abbassa di qualche grado e visto il vestito che mi ha preparato Beverly direi che sciolti vanno più che bene. à un abito di cotone tutto bianco lungo fino a sopra il ginocchio. Ha una scollatura a O-Collo. Senza maniche e una striscia di pizzo a livello dellâombelico. Lo indosso e Naomi come tocco finale mi ci poggia una corona di fiori bianchi di piccola taglia fatta da Beverly che risalta sui miei capelli castani. < < Qualche minuto dopo esco dal camerino e mi dirigo verso lâuscita. Cade è poggiato sotto una palma. Indossa un pantalone bianco e una camicia azzurra con diversi fiori bianchi a mezze maniche, un colletto senza solino e due spacchetti laterali, ma la cosa più bella è che la tiene tutta aperta lasciando intravedere gli addominali. Resto senza parole quando lo vedo. à tremendamente sexy. < < < < a mio agio. Vorrei tanto domandargli chi era quella ragazza che ho sentito mentre parlavamo per telefono. < < < âPerché proprio a me?â Naomi e Beverly mi stanno guardando dal bar e mi sorridono. Chissà cosa staranno pensando in questo momento. < < Si schiarisce la voce con un colpo di tosse, facendomi sobbalzare. < < < da Honolulu circa un mese fa.>> Improvvisamente un bambino mi lancia la palla tra le gambe facendomi perdere lâequilibrio ma la tenuta salda delle braccia di Cade sotto le mie, impediscono di farmi fare una figuraccia che avrei ricordato per anni. < Grida infuriato Cade contro il bambino. < < Poi si gira verso di me e mi guarda fisso con occhi agitati. < Poi si allontana guardando per terra e circonda il suo mento con indice e pollice. < Mi guarda. < Ma la mia mente è ancora ferma a quando si è avvicinato col suo viso al mio e il cuore sta ancora battendo forte, per non parlare della piacevole scossa che mi percorre lungo la schiena. Camminiamo per altri cinque minuti, immersi nel silenzio più totale, prima di entrare nel Pub dove mi ha proposto di uscire con lui, il Dark Pub. < < Ci sediamo in un tavolo, quello stesso dove Naomi si era ipnotizzata quando ha visto Alexavier. < < < < < < < < < < < < Mi fulmina con lo sguardo dopo che ha bevuto un sorso del suo drink quasi andato di traverso dopo la mia domanda. < < < < < Decido di andare in bagno. Questa conversazione sta prendendo una brutta piega. Dopo alcuni minuti ritorno. Ma prima di sedermi sto a guardarlo per alcuni secondi. à bello e dannato. à seduto e con le dita fa girare il bicchiere, sembra pensieroso. Poi lo raggiungo dalle spalle. < < Poi guardo il suo collo, bello e sexy da morire e comincio a fantasticare a cosa potrei fargli se fosse tutto mio. < < < < < < < < < < bar e Naomi di fare la segretaria ad un uomo dâaffari affascinante e sexy.>> < < < < Alla mia affermazione digrigna i denti e mi guarda fissa negli occhi. à teso. Sembra quasi geloso del suo amico. < < < < < < < < < < < Ora capisco le parole di Amber al bar. à tremendamente strano. < < < < < < Gli guardo le labbra, sono carnose ed emanano un enorme desiderio di essere baciate. 4 Ho una tremenda voglia di baciarlo e sentire quella inebriante scossa percorrermi tutto il corpo per lâeternità . Ha poggiato la mano sul muro e lâaltra sul mio fondo schiena, avvicinandomi sempre di più a lui. Comincio a non capire la situazione. Mi sfiora le labbra con le sue. Sembra agitato e non so il perché. Mi guarda con occhi pieni di smania ma qualcosa lo trattiene.