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CILS C1. Prova di analisi delle strutture di comunicazione
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CILS C1. Prova di analisi delle strutture di comunicazione
Davide Scalia

Это практическое учебное пособие содержит упражнения и задания, полезные для подготовки к экзамену CILS C1. Читателю предлагается десять тестов, созданных на основе руководящих принципов экзамена. Это учебное пособие предназначено как для использования в классе на занятиях (60 часов занятий), дополняя курс подготовки к экзамену CILS, так и для индивидуального использования студентом. В конце книги ключи.

Davide Scalia

CILS C1. Prova di analisi delle strutture di comunicazione

Premessa

1.1 La CILS – Certificazione di italiano come lingua straniera

La CILS, Certificazione di Italiano come Lingua Straniera, realizzata dall’Universit? per Stranieri di Siena, ? il titolo ufficiale che dichiara il grado di competenza linguistica-comunicativa in italiano come lingua straniera. La certificazione CILS ? rilasciata dall’Universit? dopo un esame costituito da test sulle abilit? comunicative, che verificano la capacit? di uso della lingua in situazioni comunicative e in rapporto alle loro caratteristiche socio-culturali e socio-linguistiche. Le prove della CILS propongono la lingua italiana nelle sue strutture standard, di uso contemporaneo, sia per lo scritto che per il parlato.

La certificazione CILS ? articolata in livelli che corrispondono a gradi di competenza progressivamente pi? ampi e a diversi contesti sociali di uso della lingua. I livelli sono sei: livello A1, livello A2, livello UNO-B1, livello DUE-B2, livello TRE-C1, livello QUATTRO-C2. Ogni esame CILS ? costituito da cinque parti, con prove sulle abilit? di base: ascolto, lettura, produzione scritta, produzione orale, analisi delle strutture di comunicazione.

1.2 A chi serve la certificazione CILS

La certificazione CILS ? utile a cittadini stranieri o a cittadini italiani residenti all’estero (discendenti di emigrati italiani, italiani con doppia cittadinanza ecc.) per misurare la propria competenza in italiano. Le prove della certificazione CILS non sono legate a particolari metodi o tipi di corsi di lingua: ogni candidato pu? prepararsi agli esami di certificazione CILS nel modo che ritiene pi? appropriato e pi? adeguato al raggiungimento della competenza linguistico-comunicativo prevista. Per sostenere gli esami CILS non ? necessario avere titoli di studio specifici, ma solo una conoscenza della lingua italiana corrispondente ai parametri indicati per ciascun livello CILS.

1.3 A che cosa serve la certificazione CILS

La certificazione CILS ? utilizzabile per l’inserimento nel mondo del lavoro e dello studio, per l’iscrizione alle universit? italiane, per l’insegnamento dell’italiano, per ogni ulteriore ambito d’uso in cui sia richiesto un determinato livello di competenza nella lingua italiana attestato formalmente.

La certificazione costituisce comunque un obiettivo da raggiungere e, in quanto tale, rappresenta uno stimolo per la motivazione all’apprendimento della lingua. Molte aziende italiane che operano all’estero o che vogliono assumere personale straniero, o aziende straniere che hanno rapporti commerciali con l’Italia richiedono il possesso del certificato CILS in base alle funzioni lavorative che i dipendenti dovranno svolgere.

A seguito del D.M. 04/06/2010 il certificato di livello A2 ? uno dei requisiti fondamentali per ottenere il permesso di soggiorno a lunga scadenza. Il livello minimo richiesto per iscriversi a una universit? italiana ? il livello CILS DUE-B2: gli studenti extracomunitari che possiedono tale livello sono esonerati dalla prova di conoscenza della lingua italiana nell’universit? di arrivo. Lo studente straniero in possesso di un certificato CILS di livello TRE-C1 o di livello QUATTRO-C2 pu? ottenere un punteggio supplementare ai fini dell’inserimento nelle graduatorie degli idonei.

2. Il livello CILS TRE-C1

Profilo di competenza: ? il livello della padronanza nella competenza in italiano come lingua straniera: prevede un ampliamento dell’area degli usi linguistici e dei contesti di comunicazione. Permette di comunicare non solo in situazioni tipiche della vita quotidiana, ma anche nei rapporti formali per scopi sociali, accademici e professionali. Chi possiede questo livello ? in grado di interagire oralmente e per scritto con enti pubblici, aziende ecc. dimostrando di saper assumere un ruolo adeguato alla situazione. Il candidato di questo livello comprende un’ampia gamma di testi complessi e piuttosto lunghi e ne sa ricavare anche il significato implicito. Nelle sue produzioni deve manifestare una buona padronanza della lingua italiana sviluppando testi chiari, ben strutturati e articolati.

Sillabo delle strutture morfosintattiche: Oltre alle strutture previste nei precedenti livelli, ai candidati ? richiesto di saper comprendere e produrre le seguenti strutture della lingua italiana:

– coniugazione della forma attiva e riflessiva dei verbi regolari e irregolari nei seguenti modi e tempi:

• congiuntivo passato e trapassato;

• gerundio presente e passato;

• participio presente e passato;

– forma passiva;

– verbi pronominali, difettivi, fraseologici;

– la frase complessa:

• frasi condizionali ipotesi possibile o irreale, esplicite e implicite;

• consecutive implicite;

• concessive implicite;

• modali;

• avversative;

• incidentali;

• esclusive;

• limitative;

– nominalizzazione;

– discorso diretto e discorso indiretto.

Pragmatica e usi della lingua: Il candidato conosce gli usi e le regole pragmatiche tipiche delle situazioni pi? comuni in contesti formali. ? in grado di riconoscere un’ampia gamma di espressioni idiomatiche e colloquiali e cogliere i cambiamenti di registro. Il candidato sa usare la lingua per scopi sociali in modo flessibile ed efficace scegliendo nel repertorio di funzioni discorsive di cui dispone le espressioni adatte per prendere la parola e introdurre le proprie osservazioni in modo appropriato.

Lessico: Il candidato ha padronanza di un vasto repertorio lessicale che gli permetta di esprimersi chiaramente ed ? in grado di superare eventuali lacune lessicali tramite l’uso di parafrasi. Possiede una buona padronanza di espressioni idiomatiche e colloquiali. Il candidato sa orientarsi in testi contenenti parole del Vocabolario di base della lingua italiana, ma anche altri livelli di lessico comune (fino al 15% max.). Nella produzione orale e scritta deve dimostrare di possedere un repertorio lessicale contenente le parole del lessico fondamentale e di alta disponibilit? e saper usare anche parole appartenenti al lessico di alto uso.

2.1 Ascolto

Il candidato deve comprendere il senso globale e analitico di un’ampia variet? di testi orali e saper interpretare le intenzioni dei parlanti. Il candidato ? in grado di comprendere conferenze, esposizioni e interviste specialistico-divulgative.

Dialoghi e monologhi, presentano l’italiano parlato nelle sue diverse variet? nella comunicazione quotidiana, in ambito lavorativo e nei mezzi di comunicazione di massa e possono avere anche un basso grado di strutturazione con relazioni discorsive implicite. I testi sono tratti da trasmissioni radiofoniche, giornali radio, telefonate, conferenze e lezioni. I testi delle prove possono essere recensioni, commenti, descrizioni di attivit? professionali, interviste radiofoniche e conversazioni.

Tra le caratteristiche del parlato possiamo evidenziare: testi registrati da mezzi di comunicazione di massa; variet?: italiano standard con eventuali accenti regionali; velocit?: normale.

La parte dell’esame di ascolto si compone di 3 prova: due prove con domande a scelta multipla e una prova in cui viene richiesto al candidato di individuare le informazioni presenti nella traccia audio. La durata del test ? di circa 40 minuti. I testi sono fatti ascoltare due volte, nella registrazione sono compresi i tempi per lo svolgimento delle prove e per la trascrizione delle risposte nei fogli delle risposte.

2.2 Comprensione della lettura

Il candidato comprende il senso globale e analitico di tre testi lunghi e complessi che pu? incontrare nella vita sociale, professionale o accademica. Ne sa identificare anche particolari minori compresi atteggiamenti e opinioni, li sa interpretare e formulare inferenze e ipotesi partendo dal loro contenuto. Il candidato ? in grado di comprendere nei dettagli testi regolativi piuttosto lunghi e complessi relativi agli ambiti della formazione e del lavoro.

I testi proposti possono essere annunci pubblici, articoli di argomento scientifico o letterario rivolti a un vasto pubblico, testi narrativi, istruzioni, interviste. Si presume che i testi siano comprensibili ad un italofono nativo con istruzione media. Le fonti dei testi sono libri, giornali, riviste, opere di narrativa, cataloghi, istruzioni, mezzi di comunicazione di massa ecc.

La parte dell’esame di comprensione della lettura ? composta da tre prove: la prima prova ? un testo accompagnato da alcune domande a scelta multipla, la seconda prova ha come obiettivo l’individuazione di informazioni, la terza prova prevede la ricostruzione logica di un testo. La durata del test ? di 1 ora e 10 minuti.

2.3 Analisi delle strutture di comunicazione

Il candidato sa compiere operazioni di analisi, sintesi, trasformazione ecc. della struttura linguistica sul piano lessicale e morfosintattico. Deve saper gestire testi complessi e i meccanismi di testualit?.

La parte dell’esame di analisi delle strutture di comunicazione ? composta da quattro prove: due cloze, un test a scelta multipla, e la trasformazione di frasi e/o testi brevi. La durata del test ? di 1 ora e 10 minuti.

2.4 Produzione scritta

Il candidato sa produrre testi scritti abbastanza complessi nei quali siano espressi in modo articolato valutazioni e opinioni personali. ? in grado di fornire informazioni, descrizioni e narrazioni elaborate e precise, integrandovi temi secondari, sviluppando determinati punti e facendo conclusioni appropriate. I testi prodotti dal candidato evidenziano una buona padronanza della lingua italiana anche per quanto riguarda coerenza e coesione interne.

Il candidato dovr? produrre un breve saggio e una lettera formale. La durata del test ? di 1 ora e 30 minuti.

2.5 Produzione orale

Il candidato sa produrre testi orali coerenti, ben strutturati e con pochi errori morfosintattici significativi; sa gestire la comunicazione non solo nell’ambito della vita quotidiana, ma anche nei rapporti formali di tipo pubblico in modo flessibile ed efficace. Il candidato ? in grado di sostenere una posizione formale in una discussione o in un colloquio di lavoro in modo convincente rispondendo a domande, a commenti e a contro-argomentazioni complesse esprimendosi con scioltezza e spontaneit?, quasi senza sforzo. ? inoltre in grado di partecipare pienamente ad un’intervista sviluppando e approfondendo i punti in discussione e gestendo in modo adeguato le interlocuzioni. ? in grado di fornire descrizioni ed esposizioni chiare e precise di argomenti complessi, integrandovi temi secondari, sviluppando determinati punti e facendo conclusioni appropriate. Il parlato ? caratterizzato da una pronuncia e da un’intonazione sufficientemente adeguate alle situazioni d’uso della lingua italiana.

La parte dell’esame di produzione orale ? composta da due prove: un dialogo con l’esaminatore in forma di role-play e un monologo. La durata del test ? di circa 15 minuti in totale. Durata del dialogo: 2/4 minuti; durata del monologo: 2/3 minuti.

3. Come usare il seguente manuale?

Il seguente manuale ? adatto per tutti quelli che vogliono prepararsi a sostenere l’esame CILS-TRE livello C1.

Il manuale pu? essere usato da chi si prepara in modo autonomo: chi ha scelto la preparazione da autodidatta non riscontrer? problemi nell’uso del manuale. Infatti, il manuale ? corredato dalle chiavi di correzione e da un agile glossario con i termini suddivisi a seconda delle prove in cui li trovate. A chi si prepara in modo autonomo consiglio di svolgere le varianti delle prove qui presentate in modo autonomo, senza l’uso del glossario e/o del dizionario, calcolando con un timer il tempo impiegato per svolgere la prova. Ricorda che la durata del test ? di 1 ora e 10 minuti, in cui deve essere compresa anche l’attivit? di copiatura delle risposte nel foglio delle risposte.

Inoltre, il manuale pu? essere usato anche da chi si prepara con un tutor o professore privato. L’aiuto di un tutor competente per alcuni potrebbe essere un elemento necessario per la superazione dell’esame.

Il manuale pu? anche essere utilizzato all’interno dei corsi di preparazione all’esame CILS come approfondimento e ulteriore pratica (che non guasta mai) per ci? che concerne la parte di analisi delle strutture grammaticali.

Infine questo manuale pu? essere utilizzato da chiunque abbia voglia di testare le proprie competenze e le proprie conoscenze grammaticali e lessicali con degli esercizi mirati.

Buona fruizione.

4. Lettera agli amanti della lingua italiana

Cari lettori, Care lettrici, Cari studenti, Care studentesse, Cari amici, Care amiche, Cari colleghi, Care Colleghe,

Oggi tenter? di rispondere ad una domanda che mi sono sentito fare spessissimo negli ultimi tre anni e soprattutto negli ultimi mesi: “Perchе dovrei iniziare a studiare l’italiano?” o anche “Perchе dovrei continuare a studiare l’italiano?”.

Io preferirei iniziare da un’altra domanda “Perchе iniziare a studiare una lingua?” Studiare una lingua straniera offre numerosi vantaggi che vanno ben oltre la semplice capacit? di comunicare con persone provenienti da altre culture. Dal punto di vista fisico, medico, sociale e culturale, l'apprendimento di una nuova lingua pu? avere effetti positivi significativi che migliorano la nostra vita quotidiana. In questo articolo, esploreremo le ragioni per cui dovremmo considerare seriamente l'idea di iniziare a studiare una lingua, fornendo solide basi scientifiche e motivazioni popolari.

Le ricerche scientifiche dimostrano che l'apprendimento di una lingua pu? avere effetti benefici sulla salute fisica. Uno studio condotto dalla University of Edinburgh ha rivelato che la pratica di una seconda lingua pu? rallentare l'invecchiamento del cervello e ridurre il rischio di sviluppare malattie come l'Alzheimer. L'apprendimento di una lingua sollecita diverse aree del cervello, stimolando la loro attivit? e promuovendo la crescita di nuove connessioni neurali. Inoltre, parlare pi? di una lingua pu? migliorare la memoria, aumentare la capacit? di multitasking e favorire lo sviluppo di abilit? cognitive avanzate. Oltre agli effetti positivi sul cervello, lo studio di una lingua straniera offre anche diversi benefici per la salute generale. Un articolo pubblicato sul Journal of Clinical Neurology ha dimostrato che essere bilingue pu? aiutare a ridurre il rischio di ictus. L'apprendimento di una nuova lingua favorisce una maggiore flessibilit? cognitiva e una migliore capacit? di adattamento a situazioni diverse, riducendo cos? lo stress e l'ansia. Inoltre, essere in grado di comunicare con persone di diverse nazionalit? pu? potenziare il sistema immunitario e promuovere uno stile di vita pi? sano.

Inoltre, l'apprendimento di una lingua straniera apre le porte a nuove opportunit? sociali. Essere in grado di comunicare con persone di diverse culture e lingue pu? facilitare l'instaurazione di rapporti personali pi? profondi e significativi. Inoltre, essere bilingue o multilingue offre migliori prospettive di carriera. Viviamo in un mondo sempre pi? globalizzato, in cui le imprese sono alla ricerca di individui capaci di comunicare efficacemente con clienti e partner internazionali. La conoscenza di una lingua straniera pu? aprire le porte a lavori pi? interessanti e ben remunerati, creando nuove opportunit? di crescita professionale.

Bisogna anche considerare che una delle ragioni pi? affascinanti per studiare una nuova lingua riguarda l'accesso a nuove culture e visioni del mondo. Ogni lingua porta con sе un insieme unico di tradizioni, storie, letteratura e pratiche culturali. Attraverso lo studio di una lingua straniera, si pu? immergersi in un mondo diverso, scoprendo nuove prospettive e ampliando la propria mentalit?. Ci? permette di apprezzare le bellezze delle differenze culturali e alimenta una maggiore apertura mentale verso gli altri. Inoltre, l'apprendimento di una lingua straniera abbatte le barriere culturali, favorendo la comprensione reciproca e la pace nel mondo.

Concludendo la risposta alla mia prima domanda vorrei dire che iniziare a studiare una lingua straniera offre una vasta gamma di benefici, sia fisici che mentali. La scienza ha dimostrato che l'apprendimento di una seconda lingua stimola l'attivit? cerebrale e promuove la creativit?. Oltre all'effetto positivo sulla salute, studiare una lingua straniera apre le porte a nuove opportunit? personali, sociali e professionali. Inoltre, l'apprendimento di una lingua straniera ci permette di immergerci in nuove culture, apprezzare le differenze e promuovere la pace nel mondo. Quindi io consiglierei di non rimandare a domani: inizia oggi stesso a studiare una lingua e scopri tutti i benefici che arriveranno nella tua vita quotidiana.

Ma passiamo adesso ad alla seguente domanda “Perchе dovrei scegliere proprio l’italiano, se volessi iniziare ad apprendere una nuova lingua?”. Nel mondo moderno, l'apprendimento di una nuova lingua ? diventato sempre pi? importante per una variet? di motivi. Tra le numerose lingue da scegliere, l'italiano spicca come una scelta eccezionale per coloro che vogliono arricchire le proprie capacit? linguistiche. Oltre alle sue radici storiche e culturali profonde, l'italiano offre numerose ragioni pratiche per studiare questa lingua affascinante. Nell'articolo seguente, esploreremo le motivazioni scientifiche e popolari per cui sempre pi? persone scelgono l'italiano come loro seconda lingua.

Una delle ragioni principali per cui molti scelgono di imparare l'italiano ? la sua ricchezza culturale. L'Italia ? un paese con una storia millenaria che ha influenzato profondamente l'arte, la letteratura e la musica di tutto il mondo. Attraverso lo studio della lingua italiana, si aprono le porte a una vasta gamma di opere letterarie iconiche di autori come Dante, Petrarche e Boccaccio. Inoltre, l'italiano offre l'opportunit? di immergersi nella ricca tradizione artistica italiana, dalla pittura rinascimentale di Leonardo da Vinci e Michelangelo al cinema moderno di registi come Fellini e Antonioni. Quindi, se sei appassionato di arte, letteratura o cinema, l'italiano offre un tesoro culturale che arricchir? la tua vita.

L'Italia ? una delle destinazioni turistiche pi? popolari al mondo, con le sue splendide citt? storiche, paesaggi mozzafiato e cibo delizioso. Studiare l'italiano ti dar? la possibilit? di viaggiare in tutto il paese e scoprirne tutte le sue meraviglie. Piuttosto che essere un semplice turista, sarai in grado di immergerti completamente nella cultura italiana, comunicare con la gente del posto e scoprire i tesori nascosti che solo gli italiani conoscono. Inoltre, l'italiano ? parzialmente intelligibile con altre lingue romanze come lo spagnolo, il francese e il portoghese, aprendo ulteriori opportunit? di viaggio in tutto il mondo.

L'apprendimento dell'italiano offre anche notevoli vantaggi professionali. L'Italia ? nota per il suo settore della moda, del design e dell'automobilistico, offrendo molte opportunit? di lavoro a livello internazionale. Conoscere l'italiano pu? darti un vantaggio rispetto ad altri candidati quando si tratta di trovare lavoro in queste industrie. Inoltre, sempre pi? aziende cercano dipendenti con competenze linguistiche multiple per far fronte a un mondo sempre pi? globalizzato. Sapere l'italiano pu? farti distinguere dagli altri candidati e migliorare le tue prospettive di carriera.

L'italiano ha avuto una forte influenza sulla lingua e sulla cultura di molti paesi e regioni del mondo. Ad esempio, molte parole italiane sono entrate nelle lingue straniere, come "pizza" o "ciao" in inglese. Inoltre, l'italiano ? una delle lingue ufficiali dell'Unione Europea e delle Nazioni Unite, rendendola una lingua importante nel contesto internazionale. Conoscere l'italiano pu? offrire opportunit? di connessione culturale e di comunicazione con persone di diverse origini linguistiche. Inoltre, l'italiano ? una lingua foneticamente regolare, il che significa che la sua pronuncia ? pi? diretta rispetto ad altre lingue.

Insomma, imparare una nuova lingua pu? essere una grande sfida, ma scegliere l'italiano come seconda lingua porter? numerosi benefici nella tua vita. L'italiano offre una ricchezza culturale senza eguali, con un'arte e una letteratura di grande rilevanza internazionale. Inoltre, l'italiano offre opportunit? di viaggio emozionanti, una maggiore competitivit? professionale e una connessione con una lingua che ha influenzato il mondo intero. Scegliere l'italiano come tua lingua da imparare ? una scelta vincente che ti arricchir? culturalmente ed espander? le tue prospettive personali e professionali. “Non aspettare oltre, inizia a studiare l'italiano e goditi tutti i benefici che questa lingua affascinante pu? offrire” ? il consiglio che darei ai principianti.

Continuando il mio discorso sul “perchе bisogna imparare l’italiano”, vorrei fare perno sulla mia esperienza. Io sono docente di lingua italiana in Russia, quindi vorrei parlarvi un po’ del perchе i russi studiano l’italiano con tanto amore.

La lingua italiana, considerata una delle lingue pi? romantiche al mondo, sta vivendo una rapida diffusione in Russia. Questo fenomeno non ? casuale, ma ? il risultato di un processo di globalizzazione e di sempre maggiori scambi culturali ed economici tra i due paesi. Inoltre, l’interesse dei russi per l’Italia e la sua cultura ha aumentato la richiesta di insegnamento dell’italiano, sia a livello accademico che attraverso corsi di lingua e scambi culturali.

L’insegnamento dell’italiano come seconda lingua in Russia ? un settore in crescita, grazie alla crescente consapevolezza dell’importanza delle competenze linguistiche nella societ? moderna. L’italiano ? considerato non solo una lingua bella, ma anche importante per i rapporti commerciali e diplomatici tra i due paesi. Inoltre, molti studenti russi scelgono di studiare l’italiano per aprire nuove opportunit? di lavoro e di studio all’estero.

Per rispondere alla crescente domanda di insegnamento dell’italiano, numerose istituzioni accademiche e privati offrono corsi di lingua italiana. La scelta di corsi formativi variabili in base al livello di competenza linguistica, permette agli studenti di apprendere l’italiano in modo mirato ed efficace. Alcuni corsi sono rivolti a studenti universitari che desiderano specializzarsi nelle relazioni internazionali, mentre altri sono dedicati a professionisti italiani che desiderano imparare il russo per scopi lavorativi.

La diffusione della lingua italiana in Russia non si limita solo alla didattica tradizionale. Infatti, il progresso tecnologico ha reso possibile l’utilizzo di nuovi strumenti per l’apprendimento dell’italiano. Le applicazioni mobili, i corsi online e i video tutorial hanno aperto nuove possibilit? di apprendimento per chiunque abbia accesso ad internet. Questi strumenti permettono di apprendere l'italiano in modo autonomo e personalizzato, a proprio ritmo e nelle proprie disponibilit? di tempo.

Al di l? dell’insegnamento formale, la diffusione dell’italiano in Russia ? sostenuta da una variet? di attivit? culturali volte a promuovere la conoscenza e l'interesse per la cultura italiana. Festival cinematografici, concerti, mostre d'arte e spettacoli teatrali italiani vengono organizzati regolarmente nelle principali citt? russe, offrendo un'opportunit? di avvicinamento all'arte e alla cultura italiana senza doversi muovere dalla propria citt?.

L’apprendimento dell’italiano in Russia non ? solo un mezzo per comunicare con gli italiani, ma ? anche considerato un veicolo per entrare in contatto con la cultura e la storia italiana. L’apprendimento linguistico ? strettamente legato all’esplorazione di nuovi panorami culturali, permettendo ai russi di apprezzare la ricchezza letteraria, artistica e culinaria dell’Italia.

L’insegnamento dell’italiano in Russia affronta alcune sfide specifiche. La grammatica italiana, con i suoi articoli, i verbi irregolari e cos? via, pu? risultare complessa per i russi, che hanno una struttura grammaticale diversa nella loro lingua madre. Inoltre, l’italiano ? una lingua romanza, mentre il russo appartiene alla famiglia delle lingue slave. Queste differenze rendono necessario un approccio specifico all’insegnamento dell’italiano per i russi, tenendo conto delle peculiarit? linguistiche e culturali.

Nonostante queste difficolt?, l’apprendimento dell’italiano in Russia ? in costante crescita e il suo futuro sembra promettente. La diffusione della lingua italiana in Russia sta creando opportunit? di scambio culturale e professionale tra i due paesi. Gli studenti russi che parlano italiano avranno un notevole vantaggio nel mondo del lavoro, potendo sfruttare le crescenti relazioni commerciali tra l’Italia e la Russia.

In conclusione, l’insegnamento e la diffusione della lingua italiana in Russia sono fenomeni in crescita, resi possibili dalla sempre maggior interconnessione tra i due paesi. L’interesse per l’italiano si basa sulla consapevolezza delle opportunit? culturali e professionali che questa lingua offre. L’Italia, con la sua storia millenaria, il suo patrimonio artistico e le sue opportunit? lavorative, continua ad affascinare i russi, spingendoli a studiare la lingua di Dante. Questo processo di apprendimento ? facilitato dall’utilizzo di nuovi strumenti didattici e dalla promozione di attivit? culturali, che permettono ai russi di avvicinarsi all’Italia e alla sua cultura in modo coinvolgente e stimolante.

Spero che questo breve mio racconto, in questa lettera a tutti coloro che si accingono allo studio dell’italiano, possa fare da stimolo.

Vi auguro buona lettura e molti successi.

Davide Scalia

Variante 1

Analisi delle strutture di comunicazione. Prova 1. Completa il testo.

Parolacce: fanno bene alla salute

Parolacce e imprecazioni sono una risposta fisica del (0) nostro organismo al dolore. E (1) __________ uno studio britannico ? bene non trattenersi: dire volgarit? ha un effetto analgesico. (2) __________ piantando un chiodo vi siete tirati la classica martellata sul dito, imprecate pure ad alta voce e date sfogo a (3) __________ la vostra sofferenza: dire parolacce sembra (4) __________ avere un effetto analgesico e lenitivo sul dolore. (5) __________ affermano gli psicologi dell’Universit? inglese di Keele in un articolo pubblicato (6) __________ ultimo numero di NeuroReport. @#*§!&… CHE FREDDO! Richard Stephens e i (7) __________ colleghi hanno chiesto a 64 studenti del loro ateneo (8) __________ immergere una mano nell’acqua gelata e tenerla a bagno il pi? a lungo possibile, ripetendo una parolaccia a (9) __________ scelta. Hanno poi ripetuto l’esperimento invitando i volontari a non pronunciare pi? improperi, (10) __________ a descrivere un tavolo con parole "educate". (11) __________ test ? emerso che insulti e volgarit? varie hanno aiutato le cavie umane a tenere la mano al freddo per un periodo (12) __________ lungo rispetto ai termini "normali". Esiste (13) __________ un nesso causa-effetto tra il dolore fisico e le parolacce? Sembrerebbe proprio di s?, (14) __________ i ricercatori non ne hanno ancora capito i meccanismi di funzionamento.

MEGLIO UN VAFFA O L'ASPIRINA? Secondo Stephens l’effetto analgesico delle parolacce deriverebbe dall’aumento dei livelli (15) __________ aggressivit? scatenati dalle imprecazioni. Arrabbiarsi aumenta la frequenza cardiaca, stimola la produzione di adrenalina e innalza la soglia di sopportazione del dolore. Lasciarsi andare a espressioni un po’ (16) __________ colorite sembra (17) __________ essere una risposta fisica e non (18) __________ emotiva data del nostro organismo quando si trova in difficolt?. (19) __________ gli esperti le imprecazioni nascono nell’emisfero destro del cervello, (20) __________ legato all’emotivit?, mentre linguaggio e parola attivano l’emisfero sinistro.

Analisi delle strutture di comunicazione. Prova 2. Completa il testo. Inserisci i verbi.

Basta piangere!

L’Italia (0 – essere) ? un paese per vecchi?

Sonia, 24 anni, studentessa: Si?! Non (?1 – esserci) __________ spazio per i giovani, in Italia; non c’e? lavoro, ne? aiuti sociali.

Fabio, 51 anni, agente immobiliare: No. Pero?, secondo me, i giovani (2 – maturare) __________ un atteggiamento decadente nei confronti della vita. Spesso siamo noi i piu? combattivi.

I cinquantenni di oggi, quando erano giovani, non (3 – lamentarsi) __________ perche? sapevano che i genitori (4 – vivere) __________ la fame e la guerra. La nuova generazione ha questa consapevolezza?

Sonia: Non abbiamo vissuto la guerra e (5 – avere) __________ necessita? che 30 anni fa (6 – essere) __________ un lusso. Eppure stiamo male.