banner banner banner
Fiamme Oscure
Fiamme Oscure
Оценить:
Рейтинг: 0

Полная версия:

Fiamme Oscure

скачать книгу бесплатно

Non gli piaceva lasciarla da sola con Micah, ma sarebbe stato dannato se l’avesse lasciata a portata di mano di quei lupi arrapati del Love Bites. Voleva fare un accordo con loro e non sarebbe stato possibile se doveva occuparsi uccidere ogni lupo che la guardava.

Alicia notò che Micah aveva riacceso tutte le luci e si stava dando da fare quando entrarono. Buona parte del vetro frantumato era stata rimossa dal pavimento e la pesante apparecchiatura dell’illuminazione era stata spostata. Sul pavimento era stato installato un cavalletto con un lungo travetto appoggiato su di esso. Il forte rumore della sega elettrica echeggiava nella stanza, facendo sussultare Alicia e Damon.

Damon seguì con sguardo irritato il lungo cavo di alimentazione fino al muro e si avviò senza esitazione verso la presa elettrica. Non avrebbe potuto avere fratello migliore, che lavorava mentre faceva da babysitter alla sua sorellina. Tirò la spina e la sega si fermò, facendo alzare lo sguardo di Micah con un’espressione infastidita.

Quando Micah vide Alicia all’ingresso, la sua espressione esplose in un sorriso che fece stringere gli occhi di Damon.

“Ciao sorellina.” disse Micah, e ripose la sega. “Come mai di nuovo qui così presto? Sei scappata di nuovo da tuo marito?”

Una schiarita di voce lo fece girare e sorridere verso Damon. “Immagino che sia la risposta alla mia domanda.”.

Damon ringhiò, facendo ridere Micah e Alicia.

“Calma, omone.” disse Micah. “Visto che fai parte della famiglia, è obbligatorio essere preso in giro da tutti almeno una volta al giorno.”.

Alicia camminò nella sala, guardandosi attorno. “Ci hai dato dentro da quando sono stata qui la scorsa notte.”.

Micah scrollò le spalle “Non ho altro da fare. Quinn e Warren stanno facendo il loro lavoro al Moon Dance e mi hanno lasciato questo posto.”.

“Cosa posso fare per aiutarti?” gli chiese Alicia.

“Voi due vi state offrendo di aiutarmi?” Micah le rispose con una domanda.

“Lei sì.” lo corresse Damon. “La lascerò qui con te mentre io andrò ad occuparmi di una cosa che necessita della mia immediata attenzione.”.

Alicia alzò un sopracciglio, avendo pensato che Damon sarebbe rimasto lì con lei. I suoi occhi si strinsero, realizzando che lui aveva già altri programmi. “Pensavo che avremmo smesso di avere dei segreti.” lo accusò Alicia.

Damon le sorrise e le toccò leggermente il mento. “È una sorpresa.” disse. “Non posso fare una sorpresa alla mia mogliettina se non mantengo un paio di segreti...posso andare, adesso?”

Alicia incrociò le braccia sul petto. “Che stai combinando?” gli chiese, poi sussultò quando Damon fu all’improvviso dietro di lei, tirando a sé la sua schiena in un abbraccio stretto, prima di abbassare le labbra per sfiorarle l’orecchio.

“Lo scoprirai presto. Ora, vuoi restare qui... o tornare nel nostro letto?” Le labbra di Damon si incurvarono in un sorriso compiaciuto quando Alicia si rilassò contro di lui, e lui sentì crescere l’odore della sua eccitazione.

Micah si astenne dal roteare gli occhi e allontanarsi da loro. Sapeva che erano compagni, ma l’istinto di allontanare Damon da lei disobbediva ancora.

“Resterò qui.” sussurrò Alicia e cercò di allontanarsi da lui, ma Damon la tenne tra le sue braccia d’acciaio ancora per un po’. Godendo della sensazione, lei avvolse le braccia sulle sue come per tenerle ferme lì.

“La affido a te.” dichiarò Damon guardando dritto Micah...facendogli vedere di persona a chi lei apparteneva davvero. “Proteggila fino al mio ritorno.” Sfiorando il mento di Alicia, le girò il viso per darle un ardente bacio, prima di uscire dal club così velocemente che tutto quello che i due videro furono le porte aprirsi e chiudersi.

Quando Micah fu sicuro che Damon era lontano, sbatté il pugno sul bancone. “Proteggila fino al mio ritorno.” lo imitò con tono ostile. “Come se non avessi mai protetto nessuno finora.”

“A proposito...” disse Alicia, con il rossore lasciato da Damon che era svanito. “Ho qualcosa da dirti, caro fratellino. Tutte le volte che venivi a trovarmi in collegio dicevi che mi avresti insegnato a combattere.”.

Micah si bloccò e resistette all’impulso di indietreggiare.

“Facevi solo finta, vero?” gli chiese.

“Beh...” disse Micah con un’espressione di sconfitta. “Non ho mai pensato che avresti avuto bisogno di imparare quel genere di cose. Ti ho fatto credere che ti stavo insegnando a combattere, ma in realtà doveva essere solo un passatempo.”.

“Adesso inizierai ad insegnarmi a combattere.” disse Alicia con autorità.

Le sopracciglia di Micah si alzarono fin sotto la frangetta. “Cosa?”

“Mi hai sentita.” Alicia ringhiò, volendo essere altrettanto dura come i ragazzi. “Mi insegnerai davvero, altrimenti mi girerò, uscirò da questa porta e dirò a Damon che non eri abbastanza vigile su di me.”.

“Non lo faresti.” sussurrò Micah.

Alicia sorrise, realizzando di aver appena vinto. “Guardami!”.

Micah sospirò e si passò una mano tra i capelli. “Okay, okay...ti insegnerò a combattere.”

Alicia saltò in tondo. “Sì!”.

Micah si strofinò gli occhi, cercando di cancellare il fatto che lei era la sorella che non avrebbe mai dovuto avere un motivo per iniziare una lotta. Era così carina quando si comportava come se avesse cinque anni. Era per questo che non le aveva mai insegnato a combattere...come avrebbe potuto lottare con qualcosa di così carino?


Вы ознакомились с фрагментом книги.
Для бесплатного чтения открыта только часть текста.
Приобретайте полный текст книги у нашего партнера:
Полная версия книги
(всего 400 форматов)