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Com'era veramente Ges? Cristo?
Андрей Тихомиров
Il cristianesimo ? impossibile da immaginare senza la sua figura centrale: Ges? Cristo, il Salvatore. Ges? ? una trascrizione greca del nome ebraico Yeshua, abbreviazione di Yehoshua, che significa «aiuto di Geova» o «Salvatore». La parola «Cristo» ? una traduzione greca della parola ebraica «Mashiach» (unto), che letteralmente significa «unto con olio d'oliva».
Андрей Тихомиров
Com'era veramente Ges? Cristo?
Il cristianesimo ? impossibile da immaginare senza la sua figura centrale: Ges? Cristo, il Salvatore. Ges? ? una trascrizione greca del nome ebraico Yeshua, abbreviazione di Yehoshua, che significa «aiuto di Geova» o «Salvatore». La parola «Cristo «? una traduzione greca della parola ebraica» Mashiach «(unto), che letteralmente significa»unto con olio d'oliva".
Come figlio di Dio, nacque da una donna mortale – la Vergine Maria – di conseguenza, si defin? figlio di Dio e uomo.
Il Vangelo/ da Luca / lo descrive come segue: c'erano (Vergine) Maria e suo marito Giuseppe, un falegname, con il quale era solo fidanzata (nel Talmud, la raccolta delle leggi ebraiche, si dice che il fidanzamento ? fatto attraverso il rapporto sessuale e, a proposito, pu? essere condotto, a partire da tre anni, le stesse usanze sono tra altre nazioni, ad esempio tra i
Il famoso regista olandese Paul Verhoeven, che ha diretto il film Basic Instinct, ha scritto il libro Jesus of Nazareth: a realistic portrait, pubblicato nel 2008, dove afferma che Ges? era il figlio di Maria e un legionario romano, e Giuda non tradiva Cristo, ma seguiva solo le sue istruzioni.
E L'angelo Gabriele apparve a Maria (dall'ebraico – "uomo di Dio"), e rifer? che avrebbe concepito immacolato dallo Spirito Santo e che suo figlio sarebbe stato il Salvatore. La Chiesa cristiana celebra la Nativit? di Cristo esattamente dopo 9 mesi dopo L'Annunciazione – 25 marzo (7 aprile), il che porta ad alcuni sospetti che questo sia molto simile alla gravidanza e, a giudicare dalle icone, Ges? ? estremamente simile a Gabriele. A. S. Pushkin nel suo poema «Gabriiliad» ha dato una parodia di questo racconto evangelico, per il quale ? stato sottoposto a repressione da parte del potere zarista.
Pastori o Magi (menzionati solo nei Vangeli di Matteo e Luca) che vennero alla mangiatoia (luogo di alimentazione degli animali) dove si trovava Ges?, infatti Maria fu espulsa da Giuseppe per adulterio, quindi Ges? era nella mangiatoia, non ? altro che agenti del regno dei Parti (allora chiamato Persia, L'Iran moderno) che combattе con Roma, e la Palestina era un territorio L'allora Re di Giuda Erode era un protetto di Roma e i parti cercarono di convincerlo a collaborare, ma fallirono. Quindi iniziarono a cercare un nuovo re tra i bambini nati. Questa antica usanza, ad esempio, ? sopravvissuta nel buddismo, ed Erode, dopo averlo appreso dai Magi (Mt. 2:2), mand? a uccidere i bambini (Questo ? detto solo da Matteo) e la «santa famiglia» fugg? in Egitto. Ma se procediamo solo dalla logica del pensiero religioso, allora come spiegare perchе sono andati da lui!? Avrei dovuto andare subito a destinazione!
La Vergine Maria, a tempo debito, diede alla luce un bambino chiamato da Ges?, e al quale vennero ad adorare non i Magi / Matteo 2, 1-12/, non i pastori/ Luca 2,8-18/, cio? gli agenti travestiti dei Parti. Maria ? un nome non solo da Mariam (»Signora del mare " – una parola aramaica, confronta con il nome di origine latina – Marina – Marina), ma anche da Mara – amaro, amato, testardo – di antica origine ebraica, cos? chiamato in Oriente piangenti. Ad esempio, le Tre Marie, cio? i piangenti, piangevano la morte di Cristo. C'? una versione molto poco amata dalla Chiesa e, quindi, poco conosciuta degli eventi descritti, delineata dagli storici classici Giustino, Tertulliano, Celso (Celso), Origene, cos? come nel Talmud, secondo il quale Ges? di Nazaret era il figlio illegittimo di una contadina Maria da un soldato romano in fuga, una pantera, dalla quale suo marito (Giuseppe) dopo, in conformit? con le leggi ebraiche, divorzi?. Boris Sapunov, un moderno scienziato russo, dottore in Scienze storiche, afferma, sulla base del metodo della teoria della testimonianza, che Ges? Cristo era greco per padre. Ha compilato un ritratto verbale di Cristo e inviato a vari scienziati forensi e antropologi, la loro conclusione ? una: questa persona appartiene al tipo greco – Siriano. C'? un accenno di questo nel Vangelo: quando C'? una disputa di principio di Ges? con i farisei, che si distinguevano per la loro ostentata piet?, per cos? dire, dichiarano a Ges?: «non siamo nati dalla fornicazione» – dopo di che, nelle migliori tradizioni dei litigi in cucina, segue un passaggio istantaneo alla personalit?. Egli ? per loro: "figli del diavolo", essi sono per lui: "il demone ? in te", con cui si separarono /Giovanni,8, 41-52/. In linea di principio, questo ? del tutto possibile se si considerano alcune stranezze: ad esempio, Ges? non permise al discepolo di seppellire il corpo del padre: «lascia che i morti seppelliscano i tuoi morti» /Matteo 8, 21-22/ (i parti avevano una religione di Zoroastrismo,dove i cadaveri non venivano sepolti nel terreno,ma collocati in speciali torri del silenzio – dacmas, dove contatto con un cadavere «impuro», elementi simili di sepolture sono trovati dagli archeologi nella cultura Sintashta – Arkaim negli Urali meridionali). E il quinto comandamento di Mos?: "Onora tuo padre e tua madre…"– che il Salvatore stesso cita un po ' pi? tardi /Matteo 19,19/. O «un cane vivo ? meglio di un leone morto"» Nell'Avesta-il libro principale dello Zoroastrismo, nel primo libro di Vendidad, due capitoli si concentrano sul cane e sui vari precetti su come trattare un cane, l'uccisione di un cane ? seguita da una punizione pi? severa dell'uccisione di un uomo. Il cane, a quanto pare, aveva un animale totemico tra gli antichi indoeuropei.
Semmai, ? possibile che L'infanzia di Ges? fosse tutt'altro che senza nuvole. In parte, questo ? detto dal famoso» non c'? profeta nella sua patria " /Matteo,13,57; Luca,4,24/, e, in parte, un atteggiamento poco accogliente, per usare un eufemismo, verso la madre e i fratelli (Ges? aveva fratelli) /Matteo,12,46-50/. La tesi dell'Immacolata Concezione fu accettata solo al III Concilio Ecumenico nel 431.
Anche l'ombra del sospetto di illegittimit? potrebbe benissimo avvelenare la vita del piccolo ebreo, e, in questo caso, la personalit? di Cristo, formandosi in un ambiente di alienazione generale, e, a condizione anche di una piccola predisposizione ereditaria.
Considerando il fatto che il Salvatore ha previsto tutto e ha scelto lui stesso dodici discepoli apostoli, possiamo tranquillamente dire che Giuda Iscariota ha eseguito non solo e non tanto la volont? satanica /Luca, 22,3/ quanto la «provvidenza di Dio», e forse l'uomo (in altre parole, una provocazione ben concepita). Indicazioni indirette: la frase di Ges?: "quello che fai, fai presto" / Giovanni 13,27 / – e il discorso «amico», quando tutto ? gi? chiaro (anche se prima era chiaro a lui), quando Giuda condusse il popolo «con spade e pali» e uno scopo abbastanza ovvio/Matteo 26,50/. Forse questo include il bacio di Giuda e il suo successivo suicidio / Matteo 27, 3-5/. Cio?, sulla base di quanto detto, Giuda Iscariota ? forse una figura pi? tragica di quanto si pensi normalmente. ? vero, ? stato anche detto da Ges? agli apostoli: "uno di voi ? il diavolo» (bugiardo e padre della menzogna) /Giovanni,6,70/. Giuda Iscariota (Giuda – dall'ebraico IDN O Adamo-uomo, Iscariota-dall'ebraico Ish Kariot-uomo dal Kariot), "Ish « – marito, uomo,» Ish" – dosl. uomo o moglie. Uno dei 12 apostoli di Ges? Cristo, che, secondo un accordo predeterminato, ha svolto il ruolo di traditore per dare l'apparenza di persecuzione da parte delle autorit? romane e dei sacerdoti ebrei contro la setta dei cristiani nascenti, (il ruolo psicologico di «sofferente») ed eccitare gli ebrei a combattere gli oppressori – nobili e conquistatori stranieri. I sermoni sono interessanti:» chi non ? con me, ? contro di me «/Matteo 12,30/"…Chi non ? contro di voi ? per voi (gli apostoli)» /Marco 9, 40/. Da un lato, «…? pi? conveniente per un cammello passare attraverso le orecchie dell'ago che per un ricco nel Regno di Dio», e immediatamente «questo ? impossibile per gli uomini, ma tutto ? possibile per Dio."/Matteo 19,23-26/. «…chiunque si adira invano contro suo fratello ? soggetto a giudizio "/ Matteo 5,22 / e agli apostoli che sono caduti sotto la mano calda: "o razza infedele e corrotta! finchе sar? con voi? finchе ti tollerer??..Matteo 17,17. Alcuni commentatori del Vangelo si riferiscono alla parola» cammello " come una spessa corda della nave; altri, letteralmente capendo la parola "cammello", sotto le orecchie dell'ago, intendono una delle porte del muro di Gerusalemme, molto stretta e bassa. Molto probabilmente, questa espressione ? un antico proverbio ebraico che mostra l'impossibilit? di ottenere qualcosa (G. Dyachenko, dizionario slavo ecclesiastico completo, Mosca. 1900, P. 209).
Gli storici dell'Universit? di Haifa hanno scoperto un'immagine unica di Ges? Cristo sul sito del Patrimonio Mondiale DELL'UNESCO – in una chiesa bizantina nel cuore del deserto del Negev – nel 2018, Secondo The Times of Israel. Gli esperti hanno trovato un motivo sorprendente sul soffitto di un antico tempio cristiano quasi distrutto. Si ritiene che la chiesa qui sia stata eretta nel 350 d.c. La dottoressa di storia Dell'arte Emma Maayan-Fanar, partecipante a un progetto di ricerca interdisciplinare, ha notato un murale un secolo dopo l'apertura della Chiesa stessa del periodo bizantino. "Ero l? al momento giusto, nel posto giusto e improvvisamente ho visto gli occhi da una certa angolazione. Era il volto di Ges? al tempo del Suo battesimo", ha detto Maayan-Fanar alla pubblicazione. L'immagine era cos? sbiadita che miracolosamente ? riuscita a distinguerla, ha aggiunto la ricercatrice.
Gli archeologi notano che L'aspetto di Cristo ? significativamente diverso da quello che si trova comunemente sulle icone.
L'immagine mostra il volto di un giovane senza barba, con capelli corti e ricci, occhi grandi e un naso lungo. Il ritratto, affermano i ricercatori, faceva parte di un quadro pi? ampio ed ? "la prima scena pre-iconoclasta del battesimo di Cristo, poichе accanto ad essa ? dipinta un'altra faccia circondata da un'aureola".
Una seconda figura pi? grande, il dottor Maayan-Fanar identificato come Giovanni Battista.
Possibile spiegazione per la contraddizione:Luca (3: 23): Ges?, iniziando [il suo ministero], aveva circa trent'anni, e si pensava che fosse il Figlio di Giuseppe, Eli, (si afferma qui che Ges?, quando inizi? il suo ministero, aveva circa 30 anni, e L'evangelista Giovanni afferma di avere una cinquantina (8: 57). Zarathustra inizi? anche a predicare i Suoi insegnamenti intorno ai 30 anni). Giovanni (8:57): a questo gli dissero i Giudei: non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo? (Qui si afferma che Ges? ha circa 50 anni, mentre Luca (3:23) ne ha circa 30. I Giudei furono molto stupiti quando Ges? dichiar? di aver visto Abramo morto da tempo). Ges? fu indottrinato dalle "persone interessate" che avrebbe visto Abramo, i sacerdoti dei Parti, in modo che il leader qumranita facilitasse cos? il colpo di Stato nelle terre ebraiche a favore della Partia.
Ges? cominci? a indossare i capelli lunghi e lasci? andare la barba e i baffi, l'uomo sembra cos? pi? vecchio dei suoi anni. La Bibbia menziona anche i nazareni (Nazareni). Nazari (EB.. lettere, "separare, scomunicare") ? una persona che ha fatto un voto speciale di consacrarsi a Dio (numeri 6:2; AM 2:11-12). Nazarei, maschio o femmina, non avrebbe dovuto bere vino o altre bevande luppolate, non tagliarsi i capelli, non entrare in nessuna casa in cui si trovava un cadavere. Alcuni Nazareni furono consacrati a Dio per tutta la vita dai loro genitori. Questi erano, ad esempio.. Sansone, Ave. Samuele e Giovanni Battista, nello Zoroastrismo (mazdeismo), veniva praticata anche l'educazione dei futuri "profeti" fin dall'infanzia, i genitori davano i bambini all'et? di 7 anni agli atravanam (zaotar), ministri degli antichi culti Ariani. Anche Ges? divenne nazireo: Matteo (2: 23) e, giunto, si stabil? in una citt? chiamata Nazaret, affinchе si avveri ci? che ? stato detto dai profeti che sarebbe stato chiamato Nazireo. (La famiglia si stabil? nella citt? di Nazareth, che in questo modo si avver? l'antica previsione dei profeti "che sarebbe stato chiamato Nazareno", etimologicamente le parole "Nazareth" e "Nazireo" sono molto vicine, forse era un piccolo insediamento Nazareno – Nazareth (ebraico: "ramo, rampollo o luogo recintato"; in arabo Naera o Nazirah).