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Lo stradone di ladri. Босяцкие баллады на итальянском
Таёжный Волк
Книга собой представляет сборник бродяжно-воровских баллад, которые написаны на итальянском языке. Касаются они жизни воров, разбойников, бродяг и волков, воспевается в них романтика дикого мира. Особое внимание уделено не только смыслу произведений, а также подбору слов и красоте изложения, точности рифм и соразмерности строк. Книга содержит 15 баллад, почти каждая из которых состоит из 40 строк.
Lo stradone di ladri
Босяцкие баллады на итальянском
Таёжный Волк
© Таёжный Волк, 2017
ISBN 978-5-4474-8388-3
Создано в интеллектуальной издательской системе Ridero
Brigante marino
Il sole di mattino avanti varca;
regna la pace in mezzo al mare…
Col? si vede una corsara barca
ed in orizzonte fra poco spare…
Un pirata solitario piano rema;
le coste lasci? indietro il dorso…
Non mica sente nessuna tema,
benchе tiene un casuale corso…
***
Per le traverse solo mi muovo,
ecco ritorno col vento salente:
in rive marine vengo di nuovo,
come lo stesso pirata valente.
Dalla citt? io rivenni col treno,
tale tempo non ero in natura;
a ladroneria non ci posi freno,
pure la polizia non mi cattura.
Ma qui restare non ha ragione,
ben presto come eremita esco:
io vivo senza patria e magione,
non pianto il binario piratesco.
Ne la partenza di mattino sar?,
la rotta errante fra poco terr?:
me ne seder? in barca corsara,
nel mare aperto fuori io verr?.
Senza paura in cimenti io sar?,
remando verso le parti fosche;
al primo porto fermata io far?,
dove passer? ad opere losche.
Mener? la vita contro le corna,
ed i rovesci con onore porter?;
forse anche a retro mai torna,
per? la schiena io non volter?…
Ed adesso cos? faccio la siesta;
il tramonto mi colse in sponde:
sulla rena posi la stanca testa;
le piante carezza fanno le onde…
La canzone di rondini si sente:
sotto le nuvole insieme girano;
oltre va il mio sguardo silente:
i lontani scurenti me ne tirano…
Таёжный Волк, 2015
In selva a notte
In tarda notte entra la natura,
ed una pace in cerchio domina;
un fresco emette l?aria satura;
il chiaro di luna i boschi lumina…
Uno spunta dal bruno cantone,
sopra di cui blenano dei lampi:
per la selva marcia un paltone:
di recente lui evase dai campi.
Non pescarono le cagne prave:
la galera in passato ? restata,
ma recarono una botta grave:
la sparata sul braccio ? stata…
Non si vede il sentiero verace,
che lo porter? fuori la foresta;
tre giorni vaga il ladro tenace,
pure la forza di volont? resta.
Lui continua la sua via dumosa,
tra breve lava la ferita il fonte;
poi vi scende la nebbia fumosa,
le coltre di cui velano il monte…
Verso le caverne ecco ascende,
trova per sе un riparo placido;
esso ai rami un fuoco accende,
in terra giace col viso flaccido.
Quasi una giornata non dorm?,
perfine riposa in foresta folta;
ascolta la voce dei neri stormi:
loro si librano in celeste volta…
Da tempo sparve la luna glacе,
ed un freddo severo qui venta;
non arde ormai nessuna brace,
per intero la fiamma ? spenta.
Il predone gi? respira a stento:
perse la possa ed assai sangue;
adesso nei sonni penetra lento,
per? la luce di speranza langue.
Lui sdraiato sta un gran pezzo
e forse per sempre vi rester?;
dorme la grossa in tale mezzo
e forse domani non si dester?…
Таёжный Волк, 2015
In verde radura
Si apre una mattina di maggio,
il chiaro solare deste la natura:
ecco ci penetra il primo raggio,
colma di lume la verde radura.
Resta la pace in vicino cerchio,
ed un ruscello per ci solo versa;
noi siamo sotto il pino vecchio,
ed un uccello vola in aria tersa.
La levata ci scontra sul terreno;
sta con me la ragazza amante:
a notte ci trovammo al sereno,
sotto la falce di selene calante…
Si spense da tempo la fiamma,
ed il giorno comincia a rilente:
un pastore da lontano chiama,
ne spezzando la mane silente.
Qui la voce paesana trova l?eco,
e sul prato uno stallone si vede:
al margine boschivo lui ci rec?,
per? di vista fra poco si perde…
Dalla citt? noi cost? evademmo,
di corsa vincemmo i gendarmi:
una banca noi col? invademmo,
la razzia faccemmo con le armi.
Cerca la polizia un gran pezzo,
pure non scova le nostre orme:
ci nasconde un arcano mezzo;
sono lontane le urbane torme…
La via di paltoni cos? tenimmo,
casa costante non si deve mica;
ed ora a caccia fuori venimmo,
per la foresta vado con l?amica…
Di nuovo siamo contra i venti,
come un paio insieme vivente;
con onore passiamo gli stenti,
non abbiamo paura da niente.
Una vita pesante noi ci tiriamo,
ma non vale ne tornare in citt?:
una storia di romanzo viviamo,
in dove cresce la nostra felicit?…
Таёжный Волк, 2015
La vita nomade
Fiata la bruma odore grato,
piove lento a minute gocce…
Un cavallo spunta nel prato,
avanza verso le nude rocce…
Si muove nel deserto senso,
lo mena lesto un viandante…
Entra lui in nebbione denso,
si perde la siluetta andante…
***
Le citt? sono rimaste dietro,
in dove cosai grande girata:
io nel paterno paese rientro
con alma del audace pirata…
Resto nel mio vivere romito,
abito ancora in natura fiera;
non ritornai un cane domito,
mai sar? in nessuna schiera!
Non cercai un caldo cantone,