banner banner banner
Promette Di Amarti
Promette Di Amarti
Оценить:
Рейтинг: 0

Полная версия:

Promette Di Amarti

скачать книгу бесплатно

Promette Di Amarti
Shanae Johnson

Saylor Silver ha un tocco magico quando si tratta di guarire cavalli maltrattati. Ma quando un soldato disabile si rivolge a lei, lei gli consentirà di tenere a freno il suo cuore?

Saylor Silver ha un tocco magico quando si tratta di guarire cavalli maltrattati. Ma quando un soldato disabile si rivolge a lei, lei gli permetterà di tenere a freno il suo cuore?

La veterinaria Saylor Silver può percepire la malattia di un animale solo con uno sguardo o un tocco. Peccato che non sia nota per prendersi cura di se stessa, e nemmeno del suo fidanzato ribelle, il Casanova della città. Ma se Saylor ha imparato qualcosa dai molteplici ripensamenti dei suoi genitori, è di non rinunciare mai al primo amore. Non importa quanto l'amore faccia male.

Il braccio di Jefferson Moore è ancora intorpidito dopo una ferita nella sua ultima missione militare. Ma si riempie di sensazioni la prima volta che Saylor lo tocca. È al Silver Star Ranch per mantenere una promessa fatta al suo generale, il defunto padre di Saylor. Per salvare il ranch, ognuna delle sei sorelle Silver deve sposarsi. Jeff coglierebbe al volo l'occasione di sposare Saylor, se solo lei avesse il suo fidanzato infedele.

Quando Saylor scopre che il suo ragazzo la tradisce, ancora una volta, i suoi sogni di un futuro insieme svaniscono. Accetta un matrimonio di convenienza con il soldato di buon cuore Jeff per salvare il ranch della sua famiglia. Ma dopo anni di abbandono e maltrattamenti, non è sicura di cosa fare con un uomo che la tratta con cura e gentilezza. Jeff finge di stare solo onorando i termini del loro accordo, ma la verità è che si è innamorato di Saylor.

Quando il suo ex fidanzato sicuro di sé ritorna implorando un'altra possibilità, Jeff ammetterà i suoi veri sentimenti o rischierà di perdere la donna che vuole amare? Scopri se l'amore può davvero guarire tutte le ferite in questo dolce e spensierato romanzo di accordi convenienti che si trasformano in un amore duraturo. ”Promette di amarti” è il secondo di una serie di matrimoni di convenienza con soldati feriti che vengono guariti con il potere dell'amore.

Translator: Alessandra Paganin

Promette di amarti

Copyright © 2021, Ines Johnson. Tutti i diritti riservati.

Questo romanzo è un’opera di fantasia. Tutti i personaggi, i luoghi e gli eventi descritti in questa pubblicazione sono usati in modo fittizio o sono interamente fittizi. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta o trasmessa, in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, se non da un rivenditore autorizzato o con il permesso scritto dell'autore.

Stampato negli Stati Uniti d'America

Prima Edizione febbraio 2021

Indice

Capitolo 1 (#u7a63eacf-3350-546f-a412-1b4256aa4b96)

Capitolo 2 (#uac1d7fb1-1911-592c-b664-a321715adea9)

Capitolo 3 (#u0022f756-7389-5de4-a2a1-21b9f03a56ee)

Capitolo 4 (#ud8e7dc1a-4fda-52d1-b710-7f616859bb82)

Capitolo 5 (#u6ed8036d-68d4-578a-ba2f-dc5e0ded2c29)

Capitolo 6 (#u1365708a-1f7a-533d-a135-4e653af0dec3)

Capitolo 7 (#ub59a853a-90d0-55da-b465-373864d7cde3)

Capitolo 8 (#u1dd5fe9e-25ef-5265-aeac-c4cd6d150b1d)

Capitolo 9 (#udbd36bbe-cd2a-5c2c-94b9-a475b5106897)

Capitolo 10 (#u5c46acac-8b27-5807-b47b-c09d0204d831)

Capitolo 11 (#u1beaa4b4-9f06-5486-b39c-5079b053f4a0)

Capitolo 12 (#u46d0a76a-6d96-56e7-8862-52f6717813f7)

Capitolo 13 (#u9f6d0063-2dfd-5e0c-a895-c027ebbf7ad3)

Capitolo 14 (#ue75e7088-8d3c-5549-8a28-3dacc5ff6d83)

Capitolo 15 (#u91b2bf4c-907c-5065-8153-d147c5f22d2a)

Capitolo 16 (#uf413d3ea-4e4a-5310-b903-759e3ebb8769)

Capitolo 17 (#u597a6057-903f-54f0-88dd-71101f8a733f)

Capitolo 18 (#u15876c55-566e-53f7-b6b2-aecb1afbbb67)

Capitolo 19 (#uc5b23a02-0f72-51d6-9e4d-dc30fe867ec2)

Capitolo 20 (#u74624ad5-469f-530a-9810-caccd5190ce4)

Capitolo 21 (#u1c7fe73a-54f1-5ccf-9749-12c46fad839f)

Capitolo 22 (#u54630d96-0322-5f59-9875-55d592ac1e71)

Epilogo (#u14c6f2a8-57ef-5cfa-b40c-b8f81e2b32be)

Capitolo Uno

Un vento fresco spostò una ciocca sciolta di capelli dalla fronte di Saylor Silver. Di solito i suoi capelli erano raccolti dietro la testa in una coda stretta. Il suo stile era pratico e le permetteva di avere una visione chiara per fare il suo lavoro con gli animali grandi e piccoli.

Quel pomeriggio non stava lavorando nel fienile. Non c’erano animali feriti in giro che nitrivano o stridevano di dolore. Si udì un suono gioioso mentre la sorella maggiore di Saylor si piegava in avanti per baciare il suo nuovo marito.

Il sorriso di Scout era così ampio, i suoi occhi blu così luminosi e pieni di amore, che Saylor sentì quel calore anche se non era diretto a lei. Lincoln Rawlings, il nuovo genero di Saylor, sorrise alla sua sposa mentre stava per baciare le sue labbra. La folla di famiglia e amici esultò e urlò durante quella dimostrazione di affetto. Quando la coppia ruppe il bacio, Linc guardò Scout con stupore, come se non credesse ancora alla sua fortuna nell’aver trovato la donna che stava davanti a lui, facendo giuramento di onorarla, amarla e proteggerla fino alla fine dei suoi giorni.

Altri capelli sciolti svolazzarono sulla fronte di Saylor. Lei li scostò con le dita, prendendosi un momento per asciugarsi il sudore dagli occhi. Quando lo fece, vide l’uomo che stava dietro Linc fare lo stesso.

Jefferson Moore era il testimone di Linc. Come molti soldati, i suoi capelli erano rasati a zero. Ciò significava che nessuna ciocca di capelli ribelli poteva svolazzargli in faccia. Ciò significava che per lui era impossibile eseguire un movimento drammatico come scostarsi i capelli dagli occhi. A differenza di Saylor, Jeff non cercava di usare i capelli come scusa.

Con l’indice della mano destra, Jeff si asciugò il sudore dagli occhi. Poi colse il suo sguardo. Saylor sapeva di dover distogliere lo sguardo. Agli uomini non piaceva che le donne li guardassero nei momenti di debolezza. Invece di accigliarsi per quell’intrusione, Jeff le rivolse un sorriso.

Non era neanche un sorriso timido. Era un sorriso complice. Come se anche lui avesse visto le sue lacrime e le fosse vicino in segno di solidarietà.

A Saylor piaceva quella sensazione, la sensazione di essere unita con qualcuno. Troppo spesso si sentiva sola al mondo. Anche se era sempre circondata di gente. Dalle sue sorelle agli animali di cui si occupava come veterinaria.

E dall’uomo della sua vita. Il suo ragazzo, Nick. Che era seduto non troppo lontano. Ma quando lei lo cercò nella piccola folla di ospiti seduti dal lato della sposa, non lo vide né sentì.

Era andato via? Le aveva detto che odiava i matrimoni. Le aveva detto che erano noiosi e compiacenti e una perdita di tempo. Lo aveva pregato di venire. Gli ci erano voluti giorni per cedere e acconsentire. E in quel momento se ne era andato.

No, aspetta. Lei vide i suoi capelli rossi. Si era spostato dal lato della navata dello sposo. Forse voleva essere carino con gli amici soldati di Linc che erano lì.

Ma no, Nick non era gomito a gomito con uomini dalle spalle larghe, la schiena dritta e i capelli rasati. Una donna si buttò indietro i capelli scuri mentre si appoggiava su di lui. Un’altra gli toccò l’avambraccio per riportare l'attenzione su di lei.

Quando Nick alzò la testa, il suo sguardo non incontrò quello di lei. Quando lui alzò la mano per scostare le ciocche di capelli rossi dal viso, i suoi occhi luccicarono. Non di lacrime. Tutta l’umidità sarebbe evaporata nello sguardo infuocato che divideva tra le due ragazze.

Saylor distolse lo sguardo da quella scena. Quando voltò la testa, i suoi occhi si posarono su Jeff. La sua bocca era contratta in una linea dritta di disapprovazione. Saylor pensò subito a cosa potesse avergli fatto di male. Seguendo lo sguardo di Jeff, vide ciò che lo turbava.

Saylor voleva rassicurare Jeff che Nick non la stesse tradendo. Era solo un flirt. Tutti gli uomini flirtavano. Tutti gli uomini guardavano le altre donne. Non significava nulla.

Bastava pensare a suo padre. Abe Silver aveva avuto tre mogli in dieci anni. Era normale, almeno nel suo mondo.

Nick era un bell’uomo. Era normale che le donne lo notassero. Non poteva aspettarsi che lui non guardasse. Ma l’attenzione di Nick ritornava sempre su di lei. Proprio come aveva fatto suo padre con sua madre. Quella era la vera prova d’amore, che ritornavano.

La musica della marcia nuziale riportò l’attenzione di Saylor sul lieto evento. Era ora che Linc e Scout cominciassero la loro marcia lungo la navata come novelli sposi. In quel momento la sorella maggiore di Silver, che era stata la sua prima amica, stava andando via con la persona più importante della sua vita. Saylor era in piedi sulla piattaforma rialzata, sentendosi totalmente sola.

Al suo fianco, Saylor sentì lo sguardo di Padre Matthew su di lei. Aveva appena officiato un matrimonio. Saylor sperava che avrebbe presieduto quello suo e di Nick. Se il pastore avesse visto Nick fare lo scemo con quelle due donne, avrebbe potuto fraintendere.

Ma Padre Matthews non stava guardando lei. Non guardava nemmeno Nick. Sghignazzava verso Jeff e gli dava delle pacche sulla spalla.

"Allora sarai il prossimo?" disse Padre Matthews.

"Se solo fossi così fortunato," fu la risposta di Jeff.

Con la mano destra, Jeff si strofinò il braccio sinistro. Il sinistro era posto in un’imbracatura, ferito e intorpidito dopo la sua ultima missione militare, che aveva tolto la vita a suo padre e aveva portato gli uomini del Presidente lì, al Silver Star Ranch.

Quei sei uomini dell’unità di suo padre erano stati lì al Silver Star Ranch per poco più di una settimana. E in quel tempo, uno di loro aveva conosciuto, si era innamorato e aveva sposato la figlia maggiore del loro ex comandante.

Era stato il generale Abe Silver a far promettere ai suoi uomini prima della sua morte di dare un’occhiata alle sue figlie. Era stato il generale a scrivere nel suo testamento che affinché le sue figlie potessero tenere il ranch, dovevano sposarsi tutte o il terreno e la casa in cui erano cresciute sarebbe andato alla loro ex matrigna, che non avrebbe esitato a vendere il terreno e intascarsi il profitto. Catherine, o Crudelia, come le sorelle Silver avevano cominciato a chiamare la loro matrigna, era ancora arrabbiata del fatto che il suo ex marito avesse scelto di tornare dalla sua prima moglie.

Quella mossa non aveva sorpreso per nulla Saylor. Il primo amore non muore mai, le aveva detto sua madre. Nick era stato il primo amore di Saylor. Sarebbe sempre tornata da lui.

Anche se non si era alzato per andare da lei quando il matrimonio era finito.

Jeff tese il braccio per Saylor. Era il suo braccio destro. Saylor esitò, ma prese il suo braccio. Appena cominciarono la camminata lungo la navata e verso i tavoli apparecchiati per il ricevimento, non si sentì più tanto sola.

Si sentiva stanca. Voleva chiudere gli occhi e seguire Jeff. Voleva sprofondare nel suo calore accogliente e addormentarsi. Voleva mettere le dita tra le sue mani e chiedergli di non lasciarla andare.

Gli occhi di Saylor si spalancarono. Scosse la testa per liberare la mente. Da dove venivano quei pensieri?

"Stai bene?" Chiese Jeff, con la voce bassa così che solo lei potesse sentire.

"Certo," disse Saylor. "Perché non dovrei?"

"È un grande cambiamento. Tua sorella si è sposata." Jeff la guardò negli occhi, vedendo più di quanto lei volesse mostrare. Il suo sorriso era dolce. I suoi lineamenti non la stavano giudicando per ciò che chiaramente aveva visto. "Pensi che sarai la prossima?"

Saylor voleva ridere tanto quanto voleva piagnucolare. Voleva essere la prossima. Avrebbe voluto essere la prima sorella Silver a sposarsi, sin da quando era abbastanza grande per sapere cosa fosse il matrimonio.

Voleva un ragazzo che la guardasse e la scegliesse come moglie, come amore della sua vita. "Sì, voglio essere la prossima."

"La prossima per cosa?"

E come se niente fosse. La stanchezza che aveva provato, la solitudine che la avvolgeva, la abbandonarono con il suono della sua voce.

"Ehi, Nick," disse Saylor.

Lasciò il braccio di Jeff e prese quello del suo ragazzo. Le mani di Nick erano sul suo telefono. E anche il suo sguardo. Ma era lì. Si era lasciato alle spalle quelle altre donne ed era andato da lei. Tornava sempre da lei.

"La prossima a sposarsi," disse Jeff.

Ciò fece alzare lo sguardo di Nick. Saylor rimase completamente immobile nel silenzio. Un'altra ciocca le svolazzò in faccia, ma la sua visione era chiara.

Invece di sorridere dolcemente a Saylor, le sopracciglia di Nick arrivarono fino all’attaccatura dei capelli. Le sue labbra si trasformarono in un broncio. Il suo naso si arricciò come se sentisse l’odore di qualcosa di marcio.

E poi scoppiò a ridere. "Siamo troppo giovani per sposarci. Personalmente, non ho intenzione di farlo finché non avrò almeno trentacinque anni. Bisogna spassarsela, no?"

Nick alzò la mano per battere il pugno.

Jeff non alzò il pugno.

Nick abbassò lo sguardo verso la mano sinistra di Jeff, al sicuro nell’imbracatura. "Oh, scusa, amico."

Nick non sembrava affatto dispiaciuto. Il volto di Saylor ardeva per i modi del suo ragazzo. Voleva spiegare a Jeff che Nick non sempre notava le cose. Che a volte le diceva grosse. Che non sempre era consapevole dei sentimenti delle altre persone.

Non ne ebbe l’occasione.

Jeff diede le spalle a Nick. Il suo sguardo era concentrato su di lei. Alzò la mano destra, la mise sulla sua spalla e le diede una strizzata.

"Mi concederai un ballo più tardi?" Disse Jeff.

Di nuovo il suo tocco la pervase di calore. Era un calore calmante, rassicurante, come una coperta riscaldata in una notte fredda. Saylor non riusciva a ricordare l’ultima volta che aveva dormito tutta la notte. Scommetteva che ci sarebbe riuscita se Jeff fosse stato la sua coperta.

Di nuovo, dovette sbattere le palpebre e scacciare quel pensiero errante. Scosse la testa come per rifiutare.

"Oh, no," si affrettò a dire. "Voglio dire, non devi."

Jeff le rivolse un sorriso a denti stretti. Con un leggero inchino come se fosse uscito da un romanzo storico, si sistemò e girò sui tacchi. Portando con sé il calore e il conforto e lasciandola da sola con Nick.

Capitolo Due

Jeff si massaggiò la pelle sul braccio sinistro. La mano destra strizzava e massaggiava, ma lui non sentiva niente. Avrebbe voluto che anche il resto del suo corpo fosse così fortunato. Il suo corpo era inondato di sensazioni. Il cuore per lo più.

Sin dal primo giorno lì, dalla prima volta che l’aveva vista, sembrava che il suo cuore stesse facendo un’audizione come acrobata in un circo. Aveva fatto un salto mortale la prima volta che lo sguardo di Saylor Silver si era posato su di lui. Aveva fatto un salto in alto quando gli aveva sorriso così dolcemente mentre la presentavano agli uomini della sua unità. Era stato un sorrisetto, perché doveva allungarsi per salutare tutti e sei gli uomini del Presidente. La curva delle sue labbra non mostrava interesse verso di lui. Solo cortesia.

Saylor era cortese. Era gentile. Era premurosa.

Quando il suo sguardo era scivolato sul suo braccio penzoloni, aggrottò la fronte. Non per un interesse macabro come alcune. O per idolatria come altre. Nemmeno per una pietà ingiustificata come alcune donne che aveva conosciuto negli ultimi mesi. Donne sole che lo guardavano con uno sguardo calcolatore, che potevano prendersi cura di lui e guadagnarsi il suo amore eterno.

A Jeff non interessava un tale scambio. Per lui l’amore era incondizionato. Non commerciale. Non era un dare e avere. Solo un cuore aperto donato incondizionatamente senza politica sui resi.

Quindi quando il suo sguardo incontrò quello di Saylor Silver e il suo cuore sprofondò, lo seppe.

Saylor l’aveva guardato e gli aveva sorriso. Aveva guardato il suo braccio e l’aveva valutato. Ma quelle valutazioni non erano su come renderlo debitore nei suoi confronti. Saylor vide una ferita che voleva curare perché era semplicemente il suo istinto.